Torna la rubrica Lady Granata
Lady Granata torna tra le pagine di SalernoSport24 con la nostra collega Eleonora Tedesco, penna de La Città, la quale ci parla del suo legame con la maglia granata, uno legame di quei legami che attraversa le generazioni.
Ciao, ci parli un po’ di te?
“Sono Eleonora Tedesco, giornalista e collaboratrice de La Città di Salerno. Ho vissuto a Napoli e sono tornata a casa un anno e mezzo fa, quindi ho sempre vissuto il mio credo calcistico in terra ‘nemica’”.
Come nasce la tua passione per i granata e con chi la condividi?
“L’amore per la Salernitana è un’eredità del nonno che è stato un grandissimo tifoso. E’ un valore di famiglia che condivido con mio fratello e mio padre da sempre. Poi ci sono gli amici dello stadio e quelli che – proprio grazie alla Curva – lo sono diventati negli anni”.
Qual è il ricordo più bello legato alla Salernitana?
“Ce ne sono tanti: qualcuno legato alle trasferte che sono riuscita fare, moltissimi alla Curva. Il ricordo più bello che ho, però, non è allo stadio ma quando – per la prima volta – nonno mi chiese di fissare una bandiera granata al terrazzo. Non so più che promozione o salvezza fosse perché ero piccola ma credo che quello sia stato il punto di non ritorno”.
Qual è il tuo calciatore preferito della storia e di oggi?
“Non sono mai stata legata ai calciatori che ho sempre visto solo di passaggio. Se devo proprio citarne qualcuno sicuramente Roberto Breda, Di Vicino e Bombardini. Poi ho nel cuore – come tutti – la Salernitana della serie A e i fratelli Tedesco perché erano forti e avere lo stesso cognome – da adolescente – poteva aiutare a entrare nei locali”.
Cosa pensi di quella che potrebbe essere la campagna acquisti e quali obiettivi si potrà fissare la Salernitana?
“Non amo seguire la campagna acquisti, preferisco confrontarmi con la squadra quando è al completo ma – chi è più competente di me – mi rassicura che non è così scarsa. Io vorrei sempre una Salernitana orgogliosa, aggressiva e fiera indipendentemente dagli obiettivi. Poi penso sia ovvio che – come tutti i salernitani – sogno grandi imprese e stadi ma non si tifa per la Salernitana per questo quindi, indipendentemente da dove sarà in classifica, proverò sempre a rubare novanta minuti al lavoro per essere all’Arechi”.
Grazie Eleonora e… forza Salernitana!
“Ovvio, sempre forza Salernitana!”.
