Quartultima giornata della stagione regolare in LBA. Due squadre ancora a caccia della capolista Germani Brescia. Brindisi sempre meno… Happy: la retrocessione si avvicina.
La 27ª giornata di LBA
Sprint finale in LBA: agli archivi il 27° turno della stagione regolare.
La Germani Brescia difende il primato in classifica con il successo per 80-74 sulla Umana Venezia, che esce definitivamente dalla lotta per la testa di serie più alta nella griglia play-off. La capolista risale dal -5 del terzo quarto sull’asse Massinburg-Burnell, rintuzzando i tentativi di riaggancio degli orogranata, che incassano così la terza sconfitta nelle ultime 4 gare.
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Brescia conserva perciò due punti di vantaggio sulla Virtus Segafredo Bologna e sulla EA7 Milano. A 48 ore dal play-in di Eurolega contro l’Efes Istanbul, i bianconeri faticano non poco per piegare la Vanoli Cremona: 91-85 il finale. Ancora una volta, il migliore in campo è un 38enne di nome Marco Belinelli: 21 punti con 5/6 dall’arco. Faticano anche i campioni d’Italia in carica: 89-91 in casa della Nutribullet Treviso a lungo avanti nel punteggio, ma folgorata nel quarto periodo da Napier (20 punti) e Tonut (17 punti).
Se non ci saranno sorprese nelle ultime tre giornate, la Reyer potrebbe incrociare nei quarti la Unahotels Reggio Emilia che, dopo aver toccato il +20 con la Happy Casa Brindisi, presta il fianco al rabbioso tentativo di rimonta del quintetto di coach Sakota. Tuttavia, la prestazione extralusso di Jamar Smith (26 punti) rafforza il quinto posto degli emiliani, vittoriosi per 74-66. A meno di clamorosi ribaltoni, Brindisi si prepara a salutare la Serie A dopo 12 anni.
Pesaro ancora in corsa per la salvezza
Alle spalle della Reggiana, la Dolomiti Energia Trento mette quasi al sicuro la partecipazione al gran ballo per lo scudetto, superando nel primo dei due anticipi del sabato la Bertram Tortona, bruciata allo sprint dopo aver comandato le operazioni nella prima parte di gara. Baldwin e Mooney rilanciano l’Aquila nel quarto periodo, Biligha dice di no a Chris Dowe, scongiurando il supplementare. 83-81 per gli uomini di coach Galbiati, che sorpassano al 6° posto la Estra Pistoia, battuta per 89-82 da un rigenerata Carpegna Prosciutto Pesaro.
Padrona del campo per almeno due quarti e mezzo – in cui ha stabilmente viaggiato oltre la doppia cifra di scarto – la Vuelle rischia grosso sul rettilineo finale, quando i toscani accarezzano l’idea del riaggancio (79-78) con i centri di Moore, Ogbeide e Willis. Gli uomini allenati da Romeo Sacchetti, però, non tremano: Wright-Foreman e Mazzola rilanciano i marchigiani nella corsa-salvezza anche alla luce dei risultati sfavorevoli di Treviso e Varese, ora distanti soltanto 2 punti.
Dopo una serie negativa lunga 5 turni, torna a sorridere anche la GeVi Napoli: 88-79 al Banco di Sardegna Sassari – che pure era arrivata al giro di boa in leggero vantaggio (42-43 grazie a una tripla allo scadere di Jefferson) con un secondo tempo di grande qualità, suggellato dall’ottima prova offensiva di Ennis e Zubcic. La squadra di coach Milicic si rimette così in corsa per entrare tra le prime 8 del campionato: sarà testa a testa con Tortona (in vantaggio nel doppio confronto) fino all’ultimo metro.