Tutte le vittorie valgono due punti, ma ci sono alcune partite dove vincere ti garantisce qualcosa in più, come la garanzia che si può costruire un grande percorso. Questa tra Scafati Basket e Olimpia Milano è una di quelle partite. Cerchiamo di analizzare la gara di oggi pomeriggio, con un occhio alle statistiche.
Per Scafati Basket ci sono gli Inafferrabili
Ormai è storia nota quella di Scafati: una città sconosciuta ai più, ma che è riuscita nel corso degli anni a creare una forte identità sportiva attorno ad alcuni sport: nuovo, calcio, pallamano; ma è soprattutto con il basket che Scafati si è fatta un nome. A oggi la Givova Scafati è un team compatto, al terzo anno nella massima serie e, tra alti e bassi, si è sempre conquistata sul campo gli applausi del pubblico. Pubblico che certamente non mancherà oggi pomeriggio alle 17:00, dove la squadra gialloblù affronterà i campioni dell’Olimpia Milano.
A fare il riscaldamento ci saranno gli Inafferrabili, storica tifoseria scafatese che dal 2005 supporta la squadra. Sui social, i tifoni hanno voluto precisare che si invitano «i supporters gialloblù ad anticipare l’ingresso e a gremire quanto prima la gradinata Lamanna sia in vista della coreografia organizzata sia per dare la giusta carica ai nostri ragazzi». Gli atleti di Scafati non saranno dunque soli durante il riscaldamento e questo non può che far partire il team con qualche punto in più. Ma adesso passiamo ai dati.
Scafati-Milano, uno scontro tutt’altro che scontato
Scafati ha iniziato la stagione con una grande vittoria ai danni della Dinamo Sassari, stupendo il pubblico pagante e i critici sportivi. Ma è anche vero che dà lì in poi sono tornati i fantasmi del passato, con grandi cali di concentrazione che non hanno permesso alla squadra di radunare altri punti in classifica. Nonostante questo, Scafati ha dimostrato delle eccellenze ed è giusto metterle in risalto: innanzitutto la squadra è al primo posto per tiri da tre punti (50,7% di precisione); collegabile a questa alta percentuale è anche la fase offensiva, con Scafati al quinto posto in campionato per media punti a partita. Queste statistiche sono dovute soprattutto all’instancabile lavoro del capitano Pinkins, protagonista assoluto di questo inizio di stagione. Il punto debole della squadra è sicuramente la difesa.
Non ci stupiamo, ovviamente, se scriviamo che l’Olimpia Milano è l’avversario più temibile per tutte le squadre di serie A, sia per i grandi nomi presenti nel roster sia per per statistiche che Milano porta su carta a sole tre giornate dall’inizio. Nonostante la prima sconfitta contro Trieste, infatti, la squadra di Ettore Messina ha ripreso in mano le redini della stagione. E lì dove pecca Scafati – la difesa – è dove trionfa Milano: primo posto per rimbalzi e rimbalzi difensivi; primo posto per rimbalzi offensivi. Dati che ci mostrano una qualità dei giocatori che sanno utilizzare il proprio fisico senza fare fallo, cosa da non dar per scontato. Scafati, infatti, al contrario utilizza il fisico ma è al primo posto per falli effettuali e subiti.
Conclusioni
Non si tirano mai conclusioni, ma è ovvio che Scafati è data per sfavorita. Tuttavia la strategia che metterà in campo coach Nicola e il pubblico di Scafati potranno ribaltare ogni statistica. Una impresa del genere accadde lo scorso anno, quando in panchina sedeva Pino Sacripanti. Una vittoria potrebbe dar morale a Scafati e riportarla sulla corsa verso i play-off.