Direzione arbitrale che lascia qualche dubbio, quella del signor Daniele Chiffi di Padova, che ha diretto l’incontro al “Via del mare” tra Lecce e Salernitana, gara valevole per la 31ª giornata di Serie BKT.
Lecce-Salernitana: Chiffi tra luci e ombre
Un arbitro di grande personalità, Daniele Chiffi, chiamato a dirigere Lecce–Salernitana, big match della 31ª giornata di Serie BKT. Una personalità dimostrata nel saper mantenere l’ordine in campo e gestire al meglio la situazione, soprattutto negli ultimi venti minuti del primo tempo.
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Partita che inizia subito con qualche scintilla, padroni di casa che al 1′ minuto di gioco chiedono a voce alta provvedimenti per un intervento di Djuric su un difensore giallorosso.
Al 6′ di giochi, sono i granata a recriminare per un intervento del centrocampista giallorosso Tachtsidis su Di Tacchio in area di rigore, che lascia qualche dubbio di troppo anche se il calciatore greco sembra prendere prima il pallone. L’arbitro lascia proseguire, non giudicando punibile l’intervento con il penalty poteva starci il giallo per simulazione nei confronti del capitano granata, che al momento del contatto accentua la caduta.
Alla mezz’ora altra svista che poteva risultare fatale per gli ospiti. Sull’occasione di Coda conclusasi sulla traversa, l’attaccante metelliano spinge il difensore croato della Salernitana Bogdan.
Al 37′ del primo tempo, intervento piuttosto duro di Maggio su Tutino su cui il direttore di gara non interviene, giudicando l’entrata dell’ex Benevento sul pallone. Lascia qualche dubbio anche questa decisione.
Nel finale della prima frazione di gioco si surriscaldano gli animi in campo, dopo un fallo di frustrazione di Jaroszynski sull’attaccante salentino Pettinari, nasce un parapiglia in campo che vede protagonisti Tachtsidis e Di Tacchio, intervenuto a difendere il suo compagno di squadra aggredito in maniera piuttosto plateale dal centrocampista giallorosso; bravo Chiffi a placare la situazione, senza però ammonire nessuno.
Al 64′ episodio decisivo per le sorti della gara. Coda prende il tempo a Bogdan e s’invola verso la porta difesa da Belec, il difensore granata non ci pensa due volte e stende l’attaccante chiaramente diretto a rete, giusto il rosso diretto per lui.
