Il giocatore simbolo del Cagliari è senza dubbio Leonardo Pavoletti. L’attaccante livornese classe 1988 quest’anno gioca per il settimo anno consecutivo in Sardegna. Lo scorso anno fu protagonista della promozione, con il gol vittoria nella finale del “San Nicola”.
Cagliari, l’isola felice di Leonardo Pavoletti
Calciatore forte fisicamente che ha fatto del colpo di testa la sua specialità. Pur non essendo un gigante (188cm), riesce con il suo tempismo e posizionamento ad essere sempre pericolosissimo sulle palle alte.
Sono 174 le presenza in maglia rossoblù di Leonardo Pavoletti, da quando nel 2017 sposò la causa sarda. Dopo le esperienze in Serie B con Sassuolo (2012-2013) e Varese (2013-2014), torna in massima serie proprio con Neroverdi, con cui sigla solo un gol nel 2014-2015. La grande occasione in Serie A arriva con il Genoa in prestito a gennaio. In due anni, da gennaio 2015 a gennaio 2017 totalizza 23 gol in 42 presenze. A gennaio del 2017 passa al Napoli, ma l’esperienza del “Pavoloso”, segnata da infortuni, si conclude con sole 6 presenze.
Il 2017-2018 è l’anno del passaggio al Cagliari, dove in due campionati totalizza 64 presenze e 24 gol. Nel 2019 viene anche convocato in Nazionale da Roberto Mancini. Il 30 agosto 2019 subisce la rottura del crociato contro il Brescia e una nuova, fortuita, lesione a febbraio 2020 che ne compromettono la carriera. Da allora la carriera di Leonardo Pavoletti subisce una brusca frenata con 47 presenze e 6 gol in 2 anni. Nel 2021-2022 sigla solo due reti in Serie A di cui una proprio contro la Salernitana. L’anno scorso fu protagonista del ritorno in A dei sardi, segnando 7 gol di cui uno nella finale playoff contro il Bari. Quest’anno Pavoletti ha collezionato 5 presenze e ancora nessun gol.
Pavoletti è capitano del Cagliari dalla scorsa stagione e uno dei trascinatori della squadra. Sebbene l’età e la condizione fisica non gli permettano di essere davanti nelle gerarchie, rimane un punto fermo nella rosa gialloblù. La sua carriera in Sardegna e i risultati raggiunti lo rendono una vera e propria bandiera del Cagliari.
