Lorenzo Pirola parla nel post partita del match degli Azzurri con la Lettonia. Un esordio in chiaroscuro per l’Italia Under-21 del CT Carmine Nunziato, con il risultato bloccato sullo 0-0 a Jurmala contro i pari età.
Lorenzo Pirola parla da capitano
Dopo un Europeo molto deludente disputato qualche mese fa, si è chiusa l’avventura del CT dell’Under-21 Paolo Nicolato. Le aspettative erano ben altre grazie anche ad una rosa di altra qualità. Il restart è affidato a Carmine Nunziata, già tecnico dell’Under-20, che ha scandagliato con cura la lista dei nuovi Azzurrini.
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“Piru”, così lo chiama Paulo Sousa, ad inizio anno rappresentava, agli occhi di molti, una “scommessa” troppo grande se correlata agli obiettivo che aspirava a raggiungere la stessa Salernitana, cioè raggiungere la salvezza. A fine campionato è stato inserito nella lista dei riconfermati da parte dell’allenatore portoghese, un attestato delle enormi responsabilità che il giocatore di è incaricato di portare sulle spalle: in prima fascia insieme a Dia, Candreva, Kastanos, Ochoa e Lassana Coulibaly.
Ad oggi, la scelta di Morgan De Sanctis di portare l’ex inter a Salerno sembra essere stata una scelta ben mediata e redditizia. Portarsi una squadra sulle spalle non è cosa da tutti. Nunziata lo ha premiato ma ora chiede lo step in più, diventare trascinatore. Il difensore granata è diventato il capitano della Nazionale Under-21. È stato infatti il ct degli azzurrini a consegnare la fascia del leader a Lorenzo Pirola, preferendolo a Colombo e definendolo come «un giocatore importante – come confermano le stesse parole di Nunziata – che ha fatto già esperienza con il biennio precedente».
Oggi contro la Lettonia, la prova di Pirola
Il risultato degli Azzurrini dell’Under-21 nella prima sfida del Girone A di qualificazione agli Europeo 2025, che si terrà tra due anni in Slovacchia, si è concluso con uno scialbo pareggio (0-0) contro la Lettonia. Gli azzurrini non sono infatti riusciti a superare la difesa imbastita dai padroni di casa e l’attacco azzurro non ha mai trovare la giocata decisiva per portare la vittoria a casa. Senza ulteriori rammarichi, adesso, Pirola e compagni torneranno in Italia per prepararsi alla sfida di martedì contro la Turchia alle 18:30.
Alla fine della gara il difensore granata è stato intervistato ai microfoni della RAI: «Essere capitano è un’emozione bellissima ed è un riconoscimento importante ma anche una grande responsabilità. Speravamo in un altro esordio, abbiamo sprecato tanto e forse la squadra ha sofferto solamente su un calcio di punizione: quando non riesci a sbloccare queste partite subito diventa difficile farlo alla fine.
Abbiamo fatto solamente tre allenamenti insieme ed oggi, con tutto il rispetto, la squadra ha fatto la gara che doveva fare: c’è mancato solamente il gol. Ci sono state varie occasioni però dobbiamo capire che non c’è nulla di scontato in Under-21. Perché le difese si chiudono e diventa difficile segnare verso la fine».