La Salernitana dopo la sosta dovrà affrontare lo Spezia di mister Luca D’Angelo. La compagine ligure nel turno appena passato ha battuto la Reggiana per 1-0 grazie alla rete messa a segno da Francesco Pio Esposito. Di seguito le dichiarazione del tecnico bianconero al termine dell’incontro.
Luca D’Angelo: “I tifosi ci hanno dato la giusta spinta”
Lo Spezia di mister Luca D’Angelo nello scorso turno ha battuto la Reggiana per 1-0 grazie alla rete dell’attaccante campano Francesco Pio Esposito. La squadra ligure che dopo la sosta dovrà affrontare la Salernitana, con questa vittoria è salita a quota sedici punti prendendosi la seconda posizione in classifica.
Potrebbe interessarti anche:
Ecco le parole del tecnico al termine dell’incontro: «L’umiltà è la base di ogni squadra che vuole fare bene. Abbiamo rischiato soltanto sul loro palo, per il resto abbiamo fatto la partita che serviva. Sapevamo sarebbe stata dura, soprattutto dal punto di vista fisico.
Salvatore è il centrocampista che ha giocato di più, l‘ho visto stanco e mi sembrava giusto mettere gente più fresca per una partita palla su palla a campo aperto, come è stato per un’ora.
Falcinelli è stato messo lì per darci la qualità che poteva mancare vista l’assenza di Salvatore Esposito, doveva partire da mezz’ala e inserirsi e per un’ora lo ha fatto molto bene.
Dalla Tribuna, dalle Curve e dalla Gradinata è stato percepito l’impegno dei ragazzi. I tifosi si sono immedesimati ed hanno dato la giusta spinta.
Mateju ha fatto una grandissima partita. Anche Colak ha fatto bene e si è dimostrato forte in area di rigore, come in occasione del gol. Non ha ancora i novanta minuti ma sono soddisfatto di lui.
La sosta ci darà la possibilità di recuperare alcuni assenti, su tutti Kouda ed Aurelio. La squadra sta facendo bene ma dobbiamo fare ancora molta strada.
Soprattutto nelle gare casalinghe è un giocatore difficile per le difese avversarie. Ha fisico, tecnica, senso del gol. Però deve maturare in altre situazioni ma è normale vista la giovane età.
Ringrazio i tifosi per la grande vicinanza alla squadra. Io ed i ragazzi siamo spinti quotidianamente, è importante l’unione d’intenti tra il tifo e la squadra».
