Cresciuto nella Salernitana, Luca Fusco ci racconta la sua storia calcistica granata e di cosa si sta occupando attualmente.
Luca Fusco e i ricordi nella Salernitana
Luca Fusco è un figlio di Salerno, esattamente del rione Mariconda. Finita la carriera calcistica, inizia quella da allenatore, da secondo nello staff di Gianluca Grassadonia nella Paganese.
I suoi ricordi nella città di Salerno e nella Salernitana, quali sono?
«Vivo a Salerno, sono ricordi bellissimi. La vivo tutti i giorni come città quindi ho davvero delle reminiscenze stupende».
Un parere sul nuovo presidente e la nuova rosa granata
«La nuova rosa é stata un bene per Salerno, il presidente é arrivato ed ha investito tanto per salvare a tutti i costi la squadra. E questo, per i tifosi e per noi appassionati é già tantissimo. Nonostante le difficoltà dopo un inizio di campionato molto difficile, da quando é entrata questa nuova proprietà ha cercato subito di darsi da fare e di fare il massimo per quello che ere possibile fare a gennaio. Poi con un grandissimo direttore sportivo dobbiamo solo essere orgogliosi e sereni che qualsiasi cosa possa accadere, abbiamo comunque una società solida».
La prossima sarà Inter-Salernitana, nell’ultimo precedente c’eri lei al San Siro
«C’ero, ed é un ricordo purtroppo ancora brutto. Perdemmo allo scadere del novantesimo immeritatamente perché facemmo una grandissima prestazione. Spero che la Salernitana possa fare una buona partita, soprattutto perché é fondamentale per la chiave salvezza. Una partita difficilissima, con una squadra che non sta attraversando un bel periodo e di conseguenza anche loro devono fare una buona partita perché rischiano di compromettere la corsa scudetto. Dovrà essere una partita da vivere intensamente e da giocare bene, per poter sperare ancora nella salvezza».
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