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L’ultima partita del prossimo avversario: l’Ascoli sconfitto a Palermo

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L’ultima partita del prossimo avversario: l’Ascoli sconfitto a Palermo

Palermo e Ascoli Picchio si sfidano allo stadio “Barbera” nel contesto della 28esima giornata del campionato di Serie B. Siciliani reduci dal pareggio a reti bianche di Vercelli, i marchigiani sono tornati invece al successo nell’ultimo turno contro il Cesena.

Cosmi recupera Mogos e conferma in blocco la stessa formazione che ha superato il Cesena con Lanni in porta e la difesa composta da De Santis, Padella e Gigliotti. Sulle fasce ci sono Mogos e Martinho, con Buzzegoli in cabina di regia coadiuvato da Kanoute e Bianchi. In attacco conferme per Clemenza e l’ex Monachello. Tedino si affida ad un 3-4-1-2 con Pomini tra i pali e la retroguardia formata dall’ex Bellusci, Struna e Rajkovic. Sugli esterni capitan Rispoli e Szyminski con Jajalo e Dawidowicz in mezzo. Coronado agirà sulla trequarti a sostegno delle punte Nestorovski e La Gumina. Serata fredda a Palermo anche se la temperatura si avvicina ai 10 gradi, sono circa 100 i tifosi ascolano nel Settore Ospiti. In tribuna ance il ds rosanero Lupo nonostante sia ormai giunta al capolinea la sua avventura nel capoluogo siciliano.

Dopo cinque minuti bella punizione a giro di Jajalo che sfiora il palo alla destra di Lanni. Poco prima del quarto d’ora conclusione volante col mancino di Monachello su bel servizio di Martinho, pallone out non di molto. Inizia ad alzare i giri Mogos sul binario di destra, un suo cross basso velenoso viene bloccato a terra da Pomini. Al 24′ Jajalo serve in area Nestorovski, girata aerea del macedone che impegna Lanni ad una deviazione in calcio d’angolo tutt’altro che semplice. Al 28′ cambio tecnico di Cosmi, fuori Martinho in sofferenza sulla sinistra e dentro Mignanelli. Un concentratissimo Lanni blocca senza problemi i tentativi da fuori in successione di Szyminski e Coronado. Al 39′ si accende nuovamente Coronado che si infila nel corridoio centrale e scaglia un destro deviato ancora una volta in corner da un prontissimo Lanni. Al 42′ il Picchio passa in vantaggio: De Santis fa viaggare Mogos sulla destra, cross ben calibrato che trova Clemenza tutto solo in area, conclusione mancina strozzata che trova la decisiva deviazione sottomisura di Bianchi che realizza il suo secondo centro in campionato. Grande festa nel Settore Ospiti del “Barbera”, fischiano i pochi tifosi siciliani presenti.

Dopo 50 secondi della ripresa il Palermo pareggia con Rispoli, che supera Lanni in area piccola dopo una respinta errata di Gigliotti su destro potente di Dawidowicz servito dalla sinistra da Szyminski. Passano due minuti e Coronado porta in vantaggio i suoi: il brasiliano si accentra dalla sinistra, supera ben 4 difensori bianconeri e fredda Lanni con un sublime destro a giro (terzo gol in campionato per lui). Continua a premere la squadra di Tedino che al 55′ cala il tris: corner dalla sinistra, tutti fermi i difensori ascolani, Rispoli anticipa Mignanelli e con un sinistro secco fulmina il portiere bianconero siglando il suo quinto gol in campionato. Al 61′ Cosmi tira fuori uno spento Kanoute ed inserisce Lores Varela, altro ex della gara. Tedino risponde togliendo La Gumina e schierando Gnahorè, reduce da un forte virus intestinale. Il Palermo continua a fare la partita, con l’Ascoli che fatica a tornare con decisione dalle parti di Pomini. Al 71′ punizione a giro di Clemenza da una buona mattonella, Pomini è ben piazzato ed alza la sfera sopra la traversa. Tedino decide di inserire anche il classe 1995 Accardi al posto di uno stanchissimo Szyminski, Cosmi rischia tutto schierando Ganz per un deludente Gigliotti. Al 76′ l’arbitro Martinelli non si accorge di una gomitata di Rispoli sul volto di Mignanelli, protestano Buzzegoli e compagni. Il Picchio ha quattro giocatori offensivi in campo ma non riesce più a creare pericoli alla retroguardia siciliana guidata da un brillante Bellusci. Al minuto 83 i padroni di casa calano il poker con una potente punizione mancina di Nestorovski dal limite che piega la mano di Lanni sul suo palo. Nel finale standing ovation per un ispiratissimo Coronado, al suo posto entra l’ex Venezia Moreo. Nel recupero esce claudicante Bianchi che si tocca la coscia destra, problema muscolare per l’ex Leeds. L’Ascoli, dopo un buon primo tempo, deve così archiviare amaramente la 14esima sconfitta in campionato, la nona in trasferta. Restano 26 i punti in classifica della squadra di Cosmi in vista del prossimo match interno contro la Salernitana.

PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Bellusci, Struna, Rajkovic; Rispoli, Dawidowicz, Jajalo, Szyminski (27’ st Accardi); Coronado (40’ st Moreo); La Gumina, Nestorovski. A disp. Maniero, Posavec, Trajkovski,Gnahorè, Rolando, Balogh, Fiordilino, Fiore, Murawski. All. Tedino.

ASCOLI (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti (29’ st Ganz); Mogos, Bianchi, Buzzegoli, Kanoute (15’ st Lores Varela), Martinho (28’ pt Mignanelli); Clemenza, Monachello. A disp. Agazzi, Colantonio, Carpani, Addae, Castellano, Pinto, D’Urso, Baldini, Perri. All. Cosmi.

ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma.

RETI:  42’ pt Bianchi (A), 1’ e 10’ st Rispoli (P), 2’ st Coronado (P), 37’ st Nestorovski (P).

NOTE: ammoniti Gigliotti (A), Rispoli (P), Clemenza (A), Mignanelli (A). Rec. 1’ pt, 5’ st.

 

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