Altro giro, altra gara fondamentale per le sorti della Salernitana.
Dopo il blitz nel recupero di Udine, firmato Verdi, i granata sono attesi da un match dal più elevato coefficiente di difficoltà sulla carta. Giunge all’Arechi, infatti, la Fiorentina di mister Italiano, che ha espugnato il Maradona di Napoli solo qualche settimana fa.
In terra campana i Viola hanno trovato vita facile in questa stagione, visto anche il successo ai quarti di finale di Coppa Italia in casa dei partenopei. La musica dovrà necessariamente cambiare oggi a Salerno affinché la Bersagliera possa alimentare ulteriormente la fiammella delle speranze salvezza. Granata in un buon momento di condizione fisica e mentale grazie soprattutto alle due vittorie consecutive in trasferta, conquistate dopo limmeritata sconfitta dell’Olimpico con la Roma.
Smaltita la sbornia di emozioni accumulata dopo il successo all’ultimo respiro della Dacia Arena, che ha rianimato ancor di più squadra e tifoseria, i granata dovranno affrontare ben tre impegni in una settimana, a causa della conferma del recupero casalingo con il Venezia fissato per mercoledì 27.
Il gruppo si sta applicando quotidianamente con impegno massimo agli ordini di mister Nicola, nessun dettaglio viene costantemente trascurato.
L’impresa della permanenza in A resta ancora oggettivamente complicata per il distacco ancora vigente con la zona salvezza. Tuttavia ciò che prima era forse solo una chimera, oggi è certamente meno proibitivo.
La Salernitana sarà accompagnata da oltre ventimila spettatori, che metteranno in scena una coreografia fatta di lancio di coriandoli in tutti i settori dello stadio. Nessuna resa, Salerno ci crede e continua a dare spettacolo, a prescindere.
