La prova generale per i campionati del mondo che si disputeranno in Italia: Massimo Giudice e le azzurre dell’hockey pista in Spagna per i campionati europei.
Massimo Giudice ancora sul podio europeo
Più che una conferma, una garanzia: il coach salernitano Massimo Giudice conquista un’altra medaglia europea – la terza della carriera – con la Nazionale femminile di hockey su pista.
Il 56enne allenatore della Campolongo Salerno ha conquistato il podio nella rassegna continentale disputata questa settimana a Olot, in Spagna.
In corsa nel gruppo A con Francia, Spagna e Portogallo, il quintetto azzurro ha debuttato contro Les Bleus: la tripletta di Pamela Lapolla – vista anche al PalaTulimieri nelle recenti sfide di coppa e campionato con la Roller – avvicina la Nazionale al primo successo della rassegna, legittimato dai gol di Tamiozzo e Rossetto. Le marcature allo scadere di Gohet ed Espin non cambiano l’ordine dei fattori: 5-2.
Ben più delicata la sfida con il Portogallo, una sorta di spareggio per il secondo posto nel girone: Maniero porta in vantaggio l’Italia, che incassa tuttavia a metà del primo tempo il gol del pari per mano di Severino. L’uno-due firmato da Moncovio e Severino sembra avvicinare le portoghesi al successo, ma l’Italia torna sotto negli ultimi 5′: Tamiozzo segna il rigore del 3-2 per poi colpire le avversarie a 10″ dal gong.
Il match contro le padrone di casa si apre nel migliore dei modi per la Nazionale italiana: Tamiozzo sfrutta un assist di Lapolla per segnare la rete dello 0-1. La Spagna riordina le idee e ristabilisce la parità in vista dell’intervallo con Puigdueta. Il braccio di ferro si protrae fino agli ultimi 2’30”: le reti di Florenza e Colomer puniscono le azzurre, che conquistano comunque il 2° posto nel girone per la miglior differenza reti sul Portogallo.
Battute ancora le francesi nella finale per il bronzo
Il quarto di finale con l’Inghilterra – terza forza del girone B – non ha avuto storia: le ragazze allenate da Giudice sigillano la qualificazione nei primi 25′ di partita grazie al poker di Tamiozzo, a cui si è accodata Orsato. L’Italia ha ulteriormente le distanze nella ripresa con Bertinato, Tamiozzo e Rossetti, concedendo appena uno scampolo di gloria a Kneeshaw.
Guadagnata senza affanni la semifinale, le azzurre ha ritrovato il Portogallo. Rossoverdi in vantaggio al 10′ con Catarina, a cui controbatte ancora Tamiozzo. La Nazionale resta in partita anche dopo il 2-1 di Moncovio, ma si inchina nel secondo tempo alla doppietta di Santos.
Le ragazze di coach Giudice hanno perciò conteso alla Francia l’ultimo gradino del podio. Una sola donna al comando: Elena Tamiozzo. L’attaccante del Benfica sblocca il punteggio al 18′, si ripete a ridosso della sirena di metà partita per poi blindare la vittoria con un gol a 4′ dalla fine.
La medaglia di bronzo ha ripagato fino in fondo le scelte coraggiose di Massimo Giudice, che ha dato fiducia a cinque atlete della selezione Under-17, inserendole stabilmente nelle rotazioni. Se si considerano, poi, i numeri risicati del movimento femminile italiano, il CT salernitano ha compiuto con le sue ragazze un nuovo miracolo. La speranza è che questo prodigio possa ripetersi anche l’anno prossimo sulla pista di Novara.
