Con la stagione ormai chiusa di Salerno Letteraria non si sono ancora affievolite le polemiche sulla mancata presenza di Maurizio De Giovanni. Il presidente Iervolino, interpellato sulla questione, ha invitato lo scrittore de “Il commissario Ricciardi” in città.
Iervolino invita Maurizio De Giovanni
La storia della rivalità tra le due tifoserie non è poi così antica come si potrebbe pensare. C’è stato un tempo, probabilmente fino all’inizio degli anni ’90, in cui si poteva pensare ad un gemellaggio forse, o più probabilmente è una stima reciproca. E la storia stessa parla di una serie di eventi che portarono fino al primo incontro ufficiale degli anni 2000 con i tifosi napoletani in aperta contrapposizione ai salernitani alla loro arrivo alla stazione di Salerno. Da lì in poi la distanza è stata netta con tanti episodi da raccontare.
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E dopo un altro derby che rimarrà nella storia Granata (l’1-1 firmato da Boulaye Dia al “Maradona”), e che già da solo in un contesto assolutamente sportivo poteva ‘bastare’, da mesi ormai un’altra questione sta prendendo il sopravvento. “Salerno-De Giovanni”, un binomio che sembra non fatto per stare insieme, con la città dell’Ippocampo che da anni dà luogo ad una manifestazione nella quale partecipano con invito alcuni degli scrittori più famosi, appunto, “Salerno Letteratura”. Proprio il mancato invito a Maurizio De Giovanni ha suscitato l’ira di quest’ultimo che già in passato non aveva nascosto, pubblicamente, il suo ‘disprezzo’ per i suoi tifosi quando la indicò come “espressione di inferiorità”.
Tra Salernitana e Napoli c’è, e ci sarà sempre, una tensione difficile da equilibrare e sulla quale il presidente Iervolino dovrà sempre fare i conti. Sin dalla prima ora sicuramente ne era già cosciente e e sembra che ogni tentativo di seppellire l’ascia di guerra non porti che ad un effetto contrapposto. L’ultima è stata una dichiarazione rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione “Radio Goal” dalla quale riportiamo uno stralcio.
Le dichiarazioni di Iervolino: «Rivalità tra tifosi Salernitana e Napoli? C’è una piccola frangia che crea meccanismi che non devono esistere. Io ho condannato da subito e continuerò a farlo sempre. Amo la Salernitana e Salerno ma sono napoletano e farò sempre così. La questione della mancata presentazione dei libri grida vendetta, è molto vergognosa: io sono disponibile a presentare il libro a De Giovanni a Salerno. Io penso che già d’ora da una parte e dall’altra abbiano compreso di virare nella stessa direzione».
