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Allegri nel post partita: “Preso un gol inaspettato. Buona reazione”

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Al termine della partita tra Juventus e Salernitana l’allenatore dei bianconeri, Max Allegri, ha parlato ai microfoni Mediaset. 6-1 per i padroni di casa il risultato finale.

Max Allegri: “Domenica sarà una Salernitana diversa”

Nulla può la Salernitana, che scende in campo con una formazione di seconde linee in questo match di Coppa Italia, contro una Juventus arrembante e spietata. Nonostante l’immediato vantaggio granata, i padroni di casa dominano, rimontano e – nella ripresa – dilagano conquistando il passaggio del turno con un netto 6-1. Il tecnico dei bianconeri, Max Allegri, ha parlato al termine della partita. Ecco le sue parole.


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«Abbiamo preso un gol inaspettato. La reazione è stata buona. Anche l’anno scorso avevamo difficoltà nel ribaltare le partite, questo è un gran segnale. La Salernitana veniva da una grande vittoria, è stata una partita di grande attenzione. Domenica sarà una Salernitana diversa, dobbiamo goderci la vittoria e il passaggio del turno, ma da domani si lavora di nuovo per domenica»

«Stasera abbiamo giocato meglio perché attaccavamo la linea, andavamo molto in avanti. Troppe volte siamo arrivati dentro l’area e abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Dobbiamo aggiustare questo»

«Chiesa e Yildiz insieme ad un altro attaccante? Vedremo. Dipende dalla crescita di Yildiz e dalle condizioni fisiche di Chiesa. Ha corso tanto, ha pressato, ha creato. Poi c’è Kean, che come Chiesa salta l’uomo. Lo stesso Weah, è stato un cambio importante. Se riusciremo a giocare con più uomini in attacco sarà un bene, ma pensiamo a lavorare»

«Alla Juventus c’è sempre stata una società forte. L’anno scorso abbiamo avuto problematiche, ma la società ci è sempre stata vicino. Abbiamo fatto il meglio possibile. Purtroppo abbiamo perso una semifinale a Siviglia in modo rocambolesco, lo stesso in Coppa Italia contro l’Inter. Quello che la squadra sta facendo quest’anno è frutto di quanto fatto lo scorso anno. Le cose non si costruiscono in sei mesi o un anno, ma ci vuole più tempo. Quest’anno stiamo trovando serenità, dobbiamo lavorare e continuare così senza esaltarci. Dobbiamo arrivare a maggio competitivi su tutti i fronti. La squadra sta crescendo»

«Obiettivo? Sempre tra le prime quattro. L’anno prossimo la Champions, tra l’altro, sarà diversa. Bisogna pensare anche a quello che potrebbe accadere fra sei mesi, fra due anni, bisogna programmare bene»

«Yildiz? È un ragazzo molto intelligente, sicuramente avrà un’importante carriera davanti. Molti campioni che ho allenato erano intelligenti. Quasi tutti, chi più chi meno, in questo gruppo lo sono, vogliono fare cose straordinarie e si allenano bene ogni giorno»

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