Pasquale Mazzocchi centrocampista della Salernitana, è stato intervistato in occasione del torneo Barra Cup, organizzato nel quartiere Barra di Napoli, il quartiere che ha dato i natali a Mazzocchi. Vediamo le dichiarazioni rilasciate da Mazzocchi durante la sua partecipazione all’inaugurazione del torneo.
Pasquale Mazzocchi: “Anche per noi è una festa”
Pasquale Mazzocchi, originario del quartiere di Barra, rappresenta un orgoglio per questo quartiere che da alcuni, viene definito “difficile”. Gli eventi sportivi sono dei momenti importanti di coinvolgimento non solo dei ragazzi e bambini che vi partecipano, ma anche dei momenti di condivisione sociale. Ecco le sue dichiarazioni:
“È un grandissimo onore assistere ad una festa del genere , perché per noi è anche una festa vedere tanti bambini e tanta gente che chiede le foto. Questo inorgoglisce ancora di più. L’augurio che posso fare è che tutti si possano divertire, e che vinca sempre il migliore, perché questi sono anche momenti per vedere i bambini in momenti di gioia”.
E su Barra…
“Questo è uno dei quartieri di Napoli pieno di talenti che ovviamente, vanno costruiti e che vanno tutelati. Ci sono tantissimi bambini che in questo momento ci sono tantissimi bambini che in questo momento ancora si devono ancora divertire e bisogna assisterli durante il loro cammino“.
La Salernitana e l’esperienza in Serie A
Il centrocampista granata parla anche dell’esordio in Serie A e della Salernitana, lanciando un messaggio ai ragazzi che si avviano al mondo calcistico:
“In serie A si arriva facendo tantissimi sacrifici non mollando mai, perché comunque nel percorso di una carriera, si affrontano tantissime difficoltà, dove magari ti viene anche voglia in alcuni casi di mollare, però se tu mentalmente sei forte e vai sempre avanti, grazie ai tanti sacrifici con la testa giusta, alla fine penso che viene ripagato“
