Un nome nuovo sulla scena schermistica salernitana: la 20enne Michela Landi ha concluso una stagione di alto profilo con l’argento ai Mondiali juniores e cadetti di Plovdiv (Bulgaria).
Michela Landi a un passo dall’oro a squadre
L’appuntamento più importante della stagione per le nuove leve della scherma mondiale: i Mondiali juniores e cadetti, disputati dal 1° al 9 aprile, cui ha partecipato anche la sciabolatrice Michela Landi, originaria di Mercato San Severino.
Dopo una precoce eliminazione dal torneo individuale – concluso ai 32/mi per mano della nuova campionessa del mondo, la statunitense Magda Skarbonkiewicz – la schermitrice in forza al Centro Sportivo dell’Esercito e alla Milleculure di Napoli si è riscattata nella prova a squadre, sfiorando la medaglia d’oro in compagnia di Carlotta Fusetti, Maria Clementina Polli e Michela Spica.
Superato senza alcuna difficoltà il primo turno (45-12 a Israele), le azzurre guidate da Nicola Zanotti hanno incrociato negli ottavi di finale le pari età coreane: sfida sotto controllo dal primo all’ultimo assalto, conclusa con il punteggio di 45-38.
La scalata al podio è proseguita con la Turchia: costretta a inseguire dopo la prima tornata di assalti – chiusa in svantaggio di una stoccata – l’Italia ha ribaltato il punteggio nella seconda serie grazie al 7-4 con cui Spica ha battuto Alkaya e soprattutto al 6-0 che Fusetti ha rifilato a Gungor. Di lì in avanti, strada in discesa fino al 45-31 che ha proiettato le giovani sciabolatrici italiane in semifinale.
La sfida con le padrone di casa non ha avuto storia: Fusetti, Landi e Spica hanno viaggiato in tutta scioltezza verso la medaglia, imponendosi con un eloquente 45-18.
L’ultimo atto con l’Ungheria – che aveva conquistato la finale eliminando l’Uzbekistan per 45-43 – era iniziato sotto i peggiori auspici: il terzetto Keszei-Battai-Spiesz avanti 15-8 dopo le prime tre manches. L’Italia respira grazie all’8-5 con cui Fusetti supera Anna Spiesz, riportandosi a -4 (25-21), ma il 5-0 con cui Battai ha sconfitto Spica sigilla il 30-21 a 2/3 della finale.
Nel momento più difficile del torneo, Landi si esibisce in una rimonta esaltante sia per la qualità della sua scherma, sia per la sicurezza con cui calca la pedana: 14-2 alla povera Spiesz, Italia di nuovo avanti sul 35-33. La riserva Polli batte Keszei per 5-2 e consegna un robusto +6 a Fusetti in vista dell’ultimo assalto.
La sfida contro Katinka Sugar Battai – già vista ad alto livello in Coppa del Mondo – si mette molto bene per la veneta, che si porta addirittura sul 43-38. Tuttavia, il giovane talento ungherese brucia l’avversaria con una serie di contrattacchi: break di 0-6, Ungheria a un passo dall’oro. Fusetti rimanda l’epilogo all’ultima stoccata, ma Battai piazza l’affondo decisivo con invidiabile tempismo.
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Una stagione ad alto livello
La 20enne della Valle dell’Irno ha così nobilitato un curriculum in cui spiccano un altro argento europeo a squadre – conquistato meno di due mesi fa a Tallinn, in Estonia – e due podi nella Coppa del Mondo Under-20, il primo a livello individuale (3ª a Sosnowiec, in Polonia), il secondo a squadre (2ª a Budapest con le compagne Fusetti, Polli e Spica).
Landi si è confermata anche nella rassegna tricolore riservata agli Under-23, che ha preso il via venerdì a Vercelli, conquistando la medaglia di bronzo nel torneo individuale.