È una Salernitana (ancora) falcidiata dalle assenza quella che scende in campo contro il Napoli di Luciano Spalletti nel derby dello Stadio Diego Armando Maradona
Napoli-Salernitana: le pagelle dei granata
Sette Primavera in panchina per la Salernitana di Stefano Colantuono. Tra questi anche il neo arrivato nipote del patron granata, Antonio Pio Iervolino. Granata che si dispongono con un 4-4-2 molto rimaneggiato.
Belec – scalda subito i guantoni alla prima punizione avversaria su tiro di Mario Rui. Ancora reattivo di guantone sul tiro piazzato di Fabian Ruiz e sulla conclusione di Mertens. Cerca di parare quel che può a tratti riuscendoci anche ma sui rigori sbaglia totalmente la direzione. 6,5
Delli Carri – uno due velenoso Mertens-Lozano stoppato egregiamente dopo sette minuti di gioco. Irruento su Rrahmani che gli costa un giallo. Gioca prima a sinistra, poi a destra e finisce centrale. Un jolly con margini di crescita ma con un reparto ancora deficitario. 5,5
Veseli – combina un disastro ad un minuto dalla fine di primo tempo: perde palla nello stop e ripartenza favorendo l’imprendibile Elmas che si beve praticamente tutta la difesa granata. Rigore e giallo. Nella ripresa gli bastano cinque minuti per terminare anzitempo il tempo, cartellino rosso e rigore procurato e trasformato da Insigne. 4
Bogdan – un solo duello vinto poi tanta paura di perdere e far salire l’uomo conducono il gigante croato ad arretrare sempre più i centimetri difensivi. 5
Kechrida – gioca per la prima volta sulla sinistra. Nell’unica sua sgroppata offensiva regala l’assist per la rete di Bonazzoli. Nella ripresa torna esterno di centrocampo a destra per cercare di arginare Insigne. 5
Gagliolo – al primo uno contro uno di Mertens viene superato troppo facilmente, poi recupera e si guadagna la rimessa. Si perde Rrahmani in occasione del terzo gol partenopeo. 5,5
Di Tacchio – frana su Mertens e per fortuna l’arbitro vede prima il tocco sul pallone. Il meno peggio del centrocampo pur cercando sempre falli e ripartenze di fiato a favore della squadra. 6
Schiavone – è costretto ad alzare bandiera bianca dopo 35 minuti di gioco. 5,5
*Jaroszynski – torna sulla fascia sinistra a fare il quinto mancino e la voglia è tanta che si fa trovare in quattro occasioni in zona offensiva superando anche il suo compagno di catena. 5,5
Obi – due passaggi giusti su quattro prima di prendersi il giallo per un fallo evitabile ai danni di Lobotka. Corre dietro lo stesso giocatore azzurro a più riprese ma nel secondo tempo accorcia i metri percorsi vittima anche di un calo generale. 5
Vergani – gioca prima esterno poi dietro Bonazzoli, ci mette tanta corsa ma poca sostanza. Lentamente scompare dal campo. 5
*Russo – tenta quantomeno di vivere al meglio il suo esordio. 6
Bonazzoli – gli è bastato avere sul piede la prima vera occasione per siglare il pareggio dei suoi. Mani al cielo e, forse, sorriso ritrovato dopo una prima mezzora un pò sottotono. Cala nettamente nella ripresa diventanto invisibile in avanti. 6
*Simy – s.v.
Colantuono – non sa più a che Santo affidarsi. Con sette giocatori della Primavera in panchina e un undici titolare che tenta di arginare quanto può le trame offensive avversarie. Il derby lo sentiva anche lui tanto da non sedersi praticamente mai in panchina. Urla e sbraita, muove quasi con mano i suoi nel cercare di salvare il salvabile. s.v.
