Giuseppe Faiello, nuovo giocatore della Nocerina, esterno e mezz’ala classe ’97, ha rotto il silenzio sulle vicende che lo hanno visto protagonista nelle ultime settimane. La sua avventura con la Paganese si è conclusa dopo due anni, senza nemmeno una telefonata di congedo. Ora, Faiello si è unito al gruppo dell’Equipe Campania a Mugnano, in attesa di iniziare una nuova avventura con la Nocerina.
L’addio alla paganese di Faiello
“Non sono mai stato chiamato dalla Paganese. Una telefonata, almeno, me l’aspettavo. Questa è una premessa indispensabile per far comprendere a tutti cosa sia realmente accaduto in queste settimane,” ha dichiarato Faiello. Nonostante avesse ricevuto offerte più allettanti, sia in Serie D che in Eccellenza, l’estate scorsa Faiello aveva scelto di rimanere a Pagani, accettando un ingaggio inferiore e un programma tecnico ridimensionato. “Stavolta non ho ricevuto nemmeno una chiamata e sapevo già che qualche mio ex compagno era stato allertato. Non mi sembrava giusto attendere ulteriormente. Sono un professionista e soprattutto sono molto ambizioso. Voglio sottolinearlo con forza: non ho tradito Pagani, non ho tradito i paganesi. E la maglia azzurrostellata l’ho sempre onorata al massimo.”
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Perché la scelta di Nocera?
“Perché è una società ambiziosa con un progetto davvero notevole. Sotto questo aspetto, per me deve essere l’anno della svolta. E poi sono stati tra i primi a chiamarmi dimostrando di ritenermi molto importante per loro,” ha spiegato Faiello. Nonostante diverse offerte ricevute in Serie D, tra cui quella dell’Acerrana, ha scelto la Nocerina per l’entusiasmo e la fiducia dimostrata nei suoi confronti.
La carriera di Faiello
Nel corso della sua carriera, Faiello ha ricoperto vari ruoli: esterno offensivo, terzino, mezz’ala. “Io nasco esterno offensivo, poi già nei settori giovanili vengo spostato più basso. La mia carriera si è costruita praticamente come terzino per poi sposare anche altro. Quest’anno ho fatto il quinto a sinistra ma in realtà avevo già giocato così a destra a Roccella con Giampà nel 3-4-3. Ad Aversa mi impiegavano anche come mezz’ala, un po’ come ha fatto a Pagani Agovino nel girone di andata. Insomma, è vero che posso fare un po’ tutto e soprattutto per me è indifferente giocare a destra o a sinistra.”
L’esperienza con l’Equipe Campania
Faiello si è unito all’Equipe Campania, guidata da Antonio Trovato, per mantenersi in forma in vista della nuova stagione. “Conosco molto bene Antonio Trovato e sapevo come si lavorava qui. Con lui è stato anche mister Vincenzo Supino a chiamarmi: a mio avviso è una figura indispensabile per qualsiasi spogliatoio per esperienza, saggezza e simpatia. A Pagani gli volevamo tutti bene.”
Giuseppe Faiello guarda avanti, pronto a dimostrare il suo valore con la Nocerina. Il suo passaggio dai colori azzurrostellati a quelli rossoneri è stato segnato da un mix di emozioni e critiche, ma il giocatore partenopeo è determinato a fare del 2024 l’anno della sua svolta professionale. “Non ho tradito Pagani, e ora sono pronto per questa nuova sfida.”