Guillermo Ochoa sarà a disposizione di Sousa e della Salernitana da domani, portando con sé le critiche ricevute in patria dopo un intervento non perfetto sul calcio di punizione che ha portato l’Uzbekistan al pareggio contro il Messico.
Ochoa in attesa di riabbracciare la Salernitana
L’esperto portiere (e capitano) della Tricolor divide i suoi compatrioti da anni: c’è chi lo considera una leggenda e chi, invece, lo ritiene bollito. La situazione a Salerno è diversa: in pochissimo tempo è diventato un autentico idolo a suon di parate e grandi prestazioni. Una di queste la sfoderò, durante la scorsa stagione, proprio contro il Torino: in quell’occasione, Ochoa salvò la Salernitana da una potenziale goleada.
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L’errore in Messico-Uzbekistan
A tempo praticamente scaduto, Ochoa si è reso protagonista di un intervento non perfetto su un tiro abbastanza centrale. In quest’occasione, la respinta non è stata delle migliori ed il pallone è finito in porta. Il punteggio era fermo sul 3-2 per il suo Messico e nessuno si sarebbe mai aspettato che il pareggio uzbeko sarebbe arrivato in seguito ad un errore del capitano. Quindi, il portiere è tornato a dividere (calcisticamente) il suo Paese, ma siamo sicuri che saprà farsi perdonare. Intanto, lo aspetta Salerno, che, almeno fino ad ora, è stata un’isola felice per lui.
