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Salernitana-Roma, le pagelle granata: il catenaccio regge solo 45 minuti

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La Salernitana debutta in Serie A allo stadio “Arechi” di Salerno ospitando la temibile Roma di Josè Mourinho; ecco le pagelle dei granata di mister Fabrizio Castori.

Salernitana-Roma, le pagelle granata

Ci sarà Davide contro Golia“. Con queste precise parole Fabrizio Castori presentava ieri la sfida tra la sua Salernitana e la Roma di Josè Mourinho. La gara, valida per la 2ª giornata della Serie A 2021-2022, è andata, con largo merito, agli ospiti, bravi a dilagare nella ripresa. Ecco le pagelle dei granata.

Belec – Pochi interventi degni di nota ma, a differenza di Bologna, si dimostra reattivo sui corner indirizzati in area piccola. Qualcosina in più avrebbe potuto fare sul diagonale di Pellegrini che ha regalato il vantaggio agli ospiti, incolpevole sul 2-0 di Veretout. Rallenta il dilagare giallorosso con un grande intervento sullo stesso Veretout ma nulla può sul piazzato di Abraham e su quello di Pellegrini, 5.

Aya – Debutto assoluto in Serie A per il centrale romano e romanista. Gioca una prima frazione attenta e con zero sbavature ma nella ripresa va a fondo con tutta la squadra, regalando palle agli avversari ed andando spesso in tilt, 4,5.

Gyomber – Unico ex di turno, padroneggia bene nel primo tempo con tante chiusure in anticipo e con svariate strigliate ai compagni di reparto. Mai domo, può nulla contro Abraham, Perez e compagnia bella, 5,5.

Jaroszynski – Parte bene, mantenendo alta la concentrazione ed andando spesso a raddoppiare su Carles Perez. In chiusura di frazione per poco non la combina grossa con un retropassaggio pericoloso, Belec è bravo a salvarsi. Ad inizio ripresa stecca una rimessa laterale che costringe Aya al fallo da giallo, per poi guardare sempre gli avversari fare ciò che vogliono in entrambe le fasi, 4,5. Dal 84′ Schiavone – Ingresso solo per le statistiche, S.V.

Ruggeri – Il doppio esterno avversario lo limita notevolmente ed è infatti molto più timido di quanto apparso finora. Non riesce mai a superare l’avversario e si dimostra agilmente scavalcabile dagli avversari, 4,5.

Coulibaly M. – Inizio diesel per il centrocampista in grande spolvero al Dall’Ara la scorsa domenica. Sfiora la rete con un’improvvisa conclusione dalla distanza al 29′ e dimostra di essere l’unico propositivo per tutto l’arco della partita. Sempre presente in fase di pressing ed oculato in fase difensiva, è l’unico a meritarsi la sufficienza, almeno per l’impegno costante, 6.

Di Tacchio – La prima in Serie A, in casa e con uno stadio gremito, nei limiti delle attuali restrizioni, gli gioca una brutta sorpresa. Partenza macchinosa, tante sbavature e qualche rilancio frettoloso e poco lucido. Da un’apertura sbilenca scaturisce anche la splendida azione giallorossa che porta la rete del 2-0. Resta in campo fino alla fine, senza riuscire nè ad incitare i compagni nè a contenere gli avversari, 4.

Coulibaly L. – Agisce da play al fianco di Di Tacchio; al 10′ si rende protagonista di una gran chiusura su Mkhitaryan e poi poco altro, 5. Dal 56′ Simy – Entra in campo con la gara gia indirizzata, ma prova comunque a farsi vedere e a chiamare la palla, 5,5.

Kechrida – Meno libero di agire, prova qualche sporadica sortita ma la retroguardia gialorossa gli tarpa le ali in principio. Si fa notare in fase difensiva e per alcune sovrapposizioni interessanti, 5,5. Dal 67′ Zortea – Così come a Bologna, non ha modo di mettersi in mostra, però può ammirare da vicino la manovra della Roma, 5.

Obi – L’emergenza in avanti lo porta ad iniziare la partita in posizione di trequartista. Risulta prezioso in fase di non possesso e nel dare il là alla ripartenza granata. Si eclissa un po’ nella ripresa, 5,5. Dal 67′ Capezzi – Entra bene in partita, fornendo alcuni spunti interessanti ma senza l’esito desiderato, ma poi scompare dai radar, 5,5.

Bonazzoli – Tanta grinta, tanto carattere e tanta voglia di fare sin dalle prime battute. Pizzica in pressing, si fa apprezzare in fase difensiva e prova spesso a dare il via al contropiede con tanti movimenti a chiamare la profondità. Nella ripresa non lo si vede più, 5. Dal 84′ Kristoffersen – Entra sul 4-0, magari già con i bagagli pronti, dimostrando caparbietà ma senza avere modo di mettersi bene in mostra, S.V.

Castori – Tra emergenza squalifiche, infortuni e mercato in corso d’opera, deve inventarsi un 3-5-1-1 con Obi trequartista. La squadra regge bene la manovra oculata della Roma che spinge poco ma avanza in maniera costante. Ad inizio ripresa gli ospiti, così come successo a Bologna, segnano due reti in pochissimi minuti e l’ingresso di Simy ha il sapore della mossa della disperazione. La differenza abissale si vede alla lunga e, rotto il catenaccio, solo la benevolenza degli ospiti evita un passivo peggiore. Rimandato a settembre, nel vero senso della parola.


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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!
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