Il giorno dopo il nulla di fatto emergono i primi particolari che hanno portato alla mancata iscrizione del Palermo in Serie B, dietro potrebbe esserci una storia di truffa.
Il Palermo non si è iscritto in Serie B, è truffa?
Si potrebbe parlare di una banale storia di truffa quella della quale è, o potrebbe, esser vittima la squadra rosanero. La storia s’ingarbuglia e già sembra siano pronte le lettere di denunce.
Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, la pec, seppur in ritardo è arrivata agli organi competenti. Ma non si tratterebbe della pec giusta. Il documento in questione, arrivato nel tardo pomeriggio al Palermo dalla Lev Ins Insurance Company Ad, avrebbe dovuto sottoscrivere la fideiussione che, invece, non è mai visto la strada della Lega B.
È proprio la Lev Ins Insurance Company Ad, secondo cui, la società non avrebbe mai emesso alcuna fideiussione né sarebbe ma stata incaricata di farlo. Situazione che cambierebbe la posizione del club siciliano in soggetto truffato.
La stessa società bulgara, fa sapere il giornale, starebbe già valutando l’ipotesi di una denuncia che potrebbe essere presentata nella giornata di domani.
Nuovo scenario che spiegherebbe il rientro anticipato a Roma di Salvatore Tuttolomondo: deciso ad andare infondo alla faccenda, ma soprattutto a cercare una nuova fideiussione da fare pervenire a Milano alla Lega B in sostituzione di quella mai giunta a destinazione.
