Appuntamento con la pallamano femminile, c’è gara-2 della finale per lo scudetto. Nella prima partita in Sicilia la PDO Salerno ha perso, per cui l’obiettivo è portare la serie alla bella. Alla fine le ragazze di mister Ancona prevalgono ma l’Erice dimostra una crescita sostanziale.
Pallamano femminile, la PDO la porta a gara-3
Doveva essere vittoria e vittoria è stata con le giocatrici care al presidente Pisapia che strappano gara-3 solo nel finale. Si stava sviluppando uno psicodramma a circa un minuto e mezzo dalla fine quando la Pereira parava il rigore decisivo – si era sul 23-22 – alla Gorbatsjova. Poi la rete Manojolovic chiude i conti per il definitivo 24-23. Ora appuntamento al 16 maggio per la bella, sempre alla “PalaPalumbo”.
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Inizio durissimo per la salernitana PDO Salerno con l’Erice arrivata in Campania scortata da circa settanta tifosi. e a proposito di tifo, bellissima la coreografia sugli spalti della “PalaPalumbo”. Primo tempo di rincorsa – chiuso avanti di due -, un secondo giocato a mille per le ragazze di mister Ancona, che producono tanto in attacco ma che spesso vanno a scontrarsi contro un’attentissima Masson, portiere delle Arpie.
La gara
Servono quasi 4 minuti per il primo gol che arriva con Dalle Costa. Il doppio vantaggio potrebbe arrivare subito ma capitan Napoletano coglie la traversa, così arriva il pareggio della Ekoh. Gara spettacolare con gran lavoro per i due portieri e in sostanziale equilibrio. A metà primo tempo la PDO è costretta però ad inseguire quando le le Arpie allungano sul 2-5. Servono sette minuti alle rosablù per ritrovare la via del gol e poi la rimonta fino al 7-7 con la Matos, e poi il break con il doppio vantaggio firmato Bajciova.
Il secondo tempo si apre con le neroverdi che tornano a farsi sotto ma con la Rossomando e la Manojlovic si va sul triplo vantaggio. Arrivati a +4 l’Erice torna a farsi sotto con la Gorbatsjova che tiene vivo il match. Al time out la giocatrice estone continua a far male, ma la PDO risponde a colpo su colpo e la Pereira è attenta tra i pali. A metà del secondo tempo Manojlovic segna il suo quarto centro ma sulla caduta si fa male alla caviglia e cala il silenzio. Dopo qualche minuto rientra in campo e… riprende a segnare! Ma l’Erice è là e non molla con la sua Gorbatsjova – alla fine saranno otto le sue reti -. Ad un minuto e mezzo dalla fine, sul parziale di 23-22, rigore per le Arpie e sul dischetto ci va proprio la Gorbatsjova, ma la risposta della Pereira è super, neutralizzando la conclusione della estone.
Il tabellino del match
PDO Salerno: Napoletano, Stellato, Dalla Costa, Rossomando, Avagliano, Squizziato, Formato, Cirino, Di Giugno, Stettler, Bajciova, Manojlovic, Ciociano, Chianese, Pereira, Matos. All.: F. Ancona
AC Erice: Benincasa, Masson, Coppola, Tarbuch, Basolu, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova, Terenziani, Farisè, Iacovello, Ravasz, Podariu, Landri, Storozhuk, Ekoh. All.: M. Conte
Marcatori: Dalla Costa 6, Manojlovic 6, Bajciova 5, Rossomando 3, Stettler 3, Matos 2. Gorbatsjova 8, Ekoh 6, Cozzi 2, Coppola 1, Tarbuk 1, Pugliara 1, Terenziani 1, Storozhuk3
Arbitri: Fato-Guarini
