La Salernitana interrompe la striscia negativa contro la Juventus allo Stadium.
Solo nel recupero i padroni di casa riacciuffano il vantaggio iniziale dei granata.
Colantuono opta per uno schieramento con modulo tattico 4-4-2. Dinanzi al confermato Fiorillo la linea a quattro e’ composta da Pierozzi , Fazio, Pirola e Sambia.
Zanoli presidia la fascia destro come esterno alto, cerniera di centrocampo affidata a Coulibaly e Basic, Vignato sulla corsia mancina.
in attacco Tchouna svaria a supporto del centravanti Ikwemesi.
La Salernitana affronta la gara col piglio giusto, rintuzzando le velleità dei bianconeri, poco concreti in fase offensiva.
Su corner i granata trovano il vantaggio con la zuccata di Pierozzi su corner, Ikwemesi fallisce clamorosamente il raddoppio (l’arbitro nega anche il calcio di rigore).
Sambia divora la fascia, Coulibaly padrone in mezzo al campo, difesa attenta.
Nella ripresa la Juve prova a cambiare marcia grazie ai cambi e spinge.
Mister Colantuono a metà tempo manda in campo Legowski per uno stremato Vignato e il redivivo Kastanos per Ikwemesi.
Bersagliera con linee compatte, Juve che cerca il pari con la giocata del singolo principalmente. Nel recupero il trainer ex Atalanta fa rifiatare Zanoli e Sambia per forze fresche: dentro Pasalidis e Pellegrini.
La Signora insiste e trova il pari sono nel recupero con una zampata di Rabiot. Basic non timbra il clamoroso gol del sorpasso prima del fischio finale.
Una beffa, come ciliegina sulla torta di una stagione scellerata.
