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Salernitana-Pescara: intervista all’avversario di penna, Luciano Rapa

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Il 24 agosto Salernitana e Pescara tornano a sfidarsi sul rettangolo verde dell’Arechi, per l’occasione abbiamo intervistato il direttore editoriale di PescaraSport24, Luciano Rapa.

Il collega avversario, Luciano Rapa di Pescara

Prima di campionato scoppiettante per Salernitana e Pescara, Due squadre le quali tifoserie  sono da sempre rivali. Per quanto riguarda il campo, la Salernitana ha l’obiettivo di fare un gran campionato ed inserirsi in un discorso di vertice. Il Pescara appare molto avanti nella composizione della rosa, e in queste ore ha messo sotto contratto Kastanos. Il trequartista scuola Juventus, era un obiettivo anche della Salernitana. E per iniziare al meglio anche noi la rubrica rivolta all’avversario di penna (o di tastiera in tal caso), abbiamo contattato il direttore editoriale di PescaraSport24, Luciano Rapa.

La nostra intervista a Luciano Rapa

Come arriva il Pescara al match con la Salernitana, con quali ambizioni?

«Il Pescara arriva al debutto consapevole delle difficoltà che troverà all’Arechi, in un campo caldo e contro una squadra ben attrezzata. Partire con il piede giusto, oltretutto in una sfida molto sentita dalla tifoseria, sarebbe ovviamente importante. Ciò alimenterebbe l’entusiasmo in città, per preparare gli ultimi, caldissimi giorni di mercato. Ci si attendono i colpi finali di una campagna acquisti comunque positiva, nonostante l’addio di capitan Brugman in direzione Parma».

Qual è lo stato di salute dei calciatori di mister Zauri

«Il Pescara di Zauri è fisiologicamente un cantiere ancora aperto. Come tutte le squadre di B al momento, del resto. Nelle amichevoli estive e nelle 2 gare ufficiali di Coppa Italia, si è già intravista la mano del nuovo allenatore. Ciò soprattutto nella mentalità di una squadra che, differentemente dalla scorsa stagione, punta ad un maggior possesso palla. L’obiettivo è quello di comandare la gara senza giocare troppo di rimessa. Chiaramente il percorso di crescita è solo all’inizio. Salerno, pur avendo punti pesanti in ballo, rappresenta un attendibilissimo banco di prova per saggiare la reale forza del team biancazzurro».

Che impressione fa la Salernitana vista dall’esterno?

«La Salernitana sembra avere rinnovate ambizioni dopo la scorsa stagione, abbastanza complicata. E in tal senso la presenza di Ventura in panchina è indicativa del tipo di campionato importante che ci si attende dai granata. Senz’altro sabato vorranno anche riscattare il pesante 4-0 di Coppa per mano del Lecce. La squadra, a mio parere, necessita ancora di qualche correttivo di spessore. Questi sono necessari per poter insidiare quelle squadre che, sulla carta, puntano a salire in A».

Quale giocatore che toglieresti alla Salernitana in vista di questa gara?

«Nessuno in particolare. L’aspetto che temo di più è il collettivo e la capacità di Ventura di saper ottenere il massimo da un gioco corale che prescinde dalle individualità, che comunque, soprattutto nel reparto offensivo, la squadra granata possiede».

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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