Dieci anni fa, tra le proposte per far ripartire la Salernitana, raccolte dall’allora sindaco De Luca, c’era anche quella di Pietro Lo Monaco. Il dirigente sportivo ha espresso le sue perplessità sulla gestione del ‘caso Salernitana’ da parte di Lotito.
Salernitana, Lo Monaco contro Lotito
Che la Salernitana andasse venduta per non incorrere nell’ira della FIGC era chiaro come il Sole. Lo sapeva Lotito, lo sapeva Mezzaroma, lo sapevano i loro legali e tutto il mondo sportivo. Certamente non si attendeva il parere di Pietro Lo Monaco che, evidentemente, dimentica il valore del merito sportivo. Tale deve essere rispettato quanto la normativa, che di per sé è altrettanto chiara.
Lo Monaco: “Andava venduta prima”
L’ex dirigente di Catania e Palermo è intervenuto sulle frequenze di Radio Marte, ricordando che la società andasse venduta prima: «La norma parla chiaro, andava venduta».
Lo Monaco, il quale dieci anni fa fu vicinissimo a vincere la ‘gara’, poi dimentica in un colpo il merito sportivo quando si rivolge ai tifosi: «Capisco che ci sono tifoseria e sentimenti della gente ma non si possono tenere due squadre in Serie A della stessa proprietà». Il merito sportivo, una regola non scritta ma che si esplica proprio attraverso i risultati del campo. La Salernitana ha vinto sul campo il diritto a disputare la Serie A.