La Polisportiva Santa Maria ritrova i tre punti. Dopo tanta attesa, la squadra giallorossa conquista la prima vittoria di questa stagione, tra le mura amiche dello stadio comunale “Carrano”, contro la Palmese. Decisiva la secondo frazione di gara, che ha portato la formazione di Ferullo a trovare la via della rete prima con Persano e poi con uno splendido gol di Catalano.
Pol. Santa Maria, Ferullo: “La vittoria parte dallo spogliatoio”
A fine partita è intervenuto in sala stampa l’allenatore della Polisportiva Santa Maria, Ferullo. Ecco le sue parole del mister giallorosso:
«Finalmente ci siamo liberati di questa “pressione” della prima vittoria. Credo che arriviamo da un momento, e ne è un esempio il secondo tempo con il Manfredonia, dove abbiamo giocato in maniera eccellente e dove abbiamo raccolto punti meritati sul campo. Nel primo tempo contro la Palmese abbiamo lasciato un po’ più di manovra agli avversari, ma nel secondo tempo abbiamo fatto un ottima prestazione dove abbiamo legittimato il 2-0».
Potrebbe interessarti anche:
«A livello mentale sicuramente, visto che i ragazzi si sono scrollati di dosso questa pressione Il campionato per noi non cambia dato che la vittoria di oggi viene dopo un ciclo di partite dove le nostre prestazioni sono migliorate. Oggi, se vedete la distinta, avevo tutti gli effettivi a disposizione, e il fatto che il gruppo si alleni in “toto” fa la differenza nelle scelte sul sistema di gioco e sui giocatori che scendono in campo. Non a caso, nel secondo tempo, ho potuto far entrare Gassama, Coulibaly, Gaeta e tanti altri che per me sono pedine importanti. Il campionato è iniziato il 10 settembre, oggi, forse, possiamo svoltare dal punto di vista della consapevolezza»
«La vittoria di questa partita è avvenuta nello spogliatoio. Le immagini viste in campo legittimano quello che stiamo costruendo e la forza del gruppo che sto allenando. Questa nostra unione non si è mai scalfita, aldilà di questa crisi di risultati, e quella di oggi è una vittoria costruita dentro lo spogliatoio; d’altronde ieri è stato il mio compleanno e ringrazio i ragazzi per questa vittoria, anche se hanno aspettato troppo»
«Alla squadra chiedo, oltre alle prestazione che stanno facendo, quella cattiveria che si è vista anche nel primo tempo e che hanno dato, dopo che ci siamo rimodulati come sistema di gioco, ancora di più anche nel secondo, questa è quindi una base di partenza, ma se non c’è cattiveria non si va da nessuna parte. Lo stesso Catalano, per qualità, potrebbe essere la nostra ciliegina sulla torta, anche lui, però, deve capire che se non interpreta le partite, come fatto nel secondo tempo di oggi, di quel gol non ci sarebbe nemmeno il tentativo in porta. Chiedo quindi alla squadra di non abbassare questa cattiveria perché ci porterà lontano»
«Non ho rammarichi per i precedenti risultati perché la vittoria di oggi arriva per una crescita che si è avuta nella squadra. Evidentemente prima, aldilà dei sistemi di gioco, la squadra ha sempre cercato di vincere ma, forse, non era pronta per farlo. Non ho nemmeno rammarichi per chi ha giocato, e chi no, per il sistema di gioco, perché io devo sempre pensare all’equilibrio di tutti. Evidentemente oggi era il momento di osare e la squadra mi ha ripagato. Ho forse qualche remora su risultati che il campo ci stava dando ma che poi ci è svanito per qualche episodio contro, ma dal punto di vista dell’interpretazione della gara non ho ripensamenti».