In attesa degli innesti che facciano la differenza prende forma la formazione di Colantuono
Manca ancora da puntellare qualche reparto con innesti importanti ma piano piano la nuova Salernitana di mister Colantuono prende forma. Dopo due settimane circa di duro lavoro in ritiro e qualche amichevole con formazioni di caratura minore possiamo comunque fare un punto della situazione fra vecchi e nuovi arrivi. Partiamo dalla difesa dei pali: si attende l’arrivo in granata dell’ex Bari Alessandro Micai e certamente il giovane pipelet è una garanzia. Come secondo la scelta sembra oramai indirizzata, si attende solo l’ufficialità, verso il giovane Vannucchi. Per quanto concerne il reparto difensivo ai nuovi centrali Perticone e Gigliottì che per ora sembrano affidabili vanno aggiunti i vecchi Schiavi, sempre puntuale nel suo lavoro difensivo, il giovane Mantovani che continua a dimostrarsi sempre più affidabile. Sulle fasce nulla da dire per quanto riguarda Pucino, già in ottima forma, anche se si è purtroppo fermato ieri per infortunio, e per l’argentino Casasola. Continua ad essere un giocatore di ottima prospettiva e che sa far valer le sue doti anche sulla fascia sinistra, come dimostrato anche nell’amichevole con la Vastese. Il miglior acquisto per la Salernitana se riesce a mantenerlo in granata. Il valore di Vitale lo conosciamo, nonostante l’ultimo scampo di campionato non alquanto perfetto. Vedremo però se troverà ancora spazio visto l’imminente arrivo, almeno sembra, di Touba e Anderson ex Bari. Il centrocampo per ora è il reparto che ha subito maggiori cambiamenti ma per ora le prestazioni di Castiglia e Palumbo sono buone. Seppur nuovi stanno dimostrando buon inserimento nella squadra e buone trame di gioco in fase di costruzione. Molta voglia e grande determinazione nel volersi meritare la maglia anche Odjer, sempre molto veloce ed attivo nelle fasi di manovra per la costruzione del gioco. Non convincono invece, per ora, l’ex Catania Mazzarani, Signorelli e neanche Di Roberto, forse non a suo agio nel nuovo modulo voluto da Colantuono. Per tal reparto però sono attesi rinforzi: il giovane Urso e l’esperto e talentuoso Koné. Quest’ultimo sicuramente potrà fare differenza in campo visto le sue doti atletiche e fisiche. Nel reparto offensivo per ora sugli scudi le importanti prestazioni di Vuletich, arrivato in granata come meteora, per ora sta dimostrando sul campo di essere l’uomo giusto sia per prestanza fisica che per fiuto del goal. Ovviamente tutto da dimostrare con marcatori di altre categorie. Non convince invece Volpicelli e neanche il laziale Perea. Una nota a parte per quanto concerne Riccardo Bocalon, nonostante il secondo anno agli ordini del mister ex Bari, a noi sembra alquanto “assente” e poco concentrato. Sarà solo un problema di testa visto il fiato sul collo dovuto ai possibili arrivi di Djuric e Jallow? Non è il modo migliore però per la conquista del posto da titolare.
Giudice indiscusso sarà il campo in un campionato non certo facile. Per tal motivo bisogna ancora attendere per vedere se quella che sembra una buona rosa in prospettiva darà i frutti sperati, e se il lavoro della società questa volta sia meritevole del plauso dei tifosi.
