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Le prime parole in granata di Jeff Reine-Adélaïde: “Il progetto mi è piaciuto molto”

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«Ciao granata, sono Jeff Reine-Adélaïde e sono molto felice e orgoglioso di essere qui». Si è presentato alla Salernitana con queste parole l’ultimo volto nuovo del calciomercato. Ecco le prime dichiarazioni da neo-acquisto granata del centrocampista francese.

Reine-Adélaïde: “Dobbiamo tornare in A il prima possibile”

Jeff Reine-Adélaïde ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da nuovo giocatore della Salernitana all’ufficio stampa granata.


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L’intervista è iniziata con le motivazioni che hanno spinto il francese a scegliere Salerno:

«Sono molto felice di essere qui. È un club con una tifoseria molto calorosa e forte che tiene molto alla squadra e questo mi ha spinto a venire a Salerno. Avevo davvero voglia di arrivare in una squadra così».

Si è andati avanti con l’approccio del centrocampista al calcio inglese da giovanissimo dopo gli inizi al Lens:

«È stato molto difficile perché ero molto giovane e sono arrivato nel calcio professionistico con l’Arsenal. All’inizio ero molto contento di essere arrivato lì, ho fatto qualche partita e ho imparato molto dai miei compagni di squadra perché ero un ragazzino appena arrivato da un’altra nazione. È stato qualcosa di veramente speciale».

Il consiglio più importante ricevuto da un Maestro di calcio del calibro di Arsène Wenger:

«Il consiglio migliore che mi ha dato è quello di godermi il tempo passato su un campo da gioco e divertirmi, cercando anche la prestazione e di restare me stesso mostrando le mie qualità e, soprattutto, mi ha detto che il calcio va veloce e bisogna godersi ogni momento».

Le difficoltà attraversate nella sua esperienza a Lione a causa degli infortuni:

«Ci sono state molte gioie perché siamo arrivati in semifinale di Champions League (stagione 2019-2020 ndr). Una gioia enorme vivendo un’emozione incredibile. E poi, certo, ci sono stati momenti più complessi per un professionista come me, con degli infortuni molto gravi, ma bisogna essere pazienti e avere la perseveranza di voler tornare in campo. Credo di aver avuto la forza mentale di affrontare le avversità passo dopo passo e tornare in campo nel modo giusto».

Il ricordo più bello dei momenti vissuti in Champions ed Europa League:

«L’esperienza più bella è stata giocare la semifinale di Champions League. Abbiamo perso con il Bayern Monaco, ma è stato comunque qualcosa di unico. E poi anche l’Europa League perché tornavo dopo la rottura del secondo crociato. Tornare dopo un infortunio del genere calcando i campi europei è stato davvero speciale».

L’esperienza in Nazionale con l’Under-21 francese agli Europei di categoria:

«Sì, è stato un momento indimenticabile rappresentare il proprio Paese, la maglia, il popolo francese. Giocavamo in Italia (Euro2019 ndr), dunque ancora più speciale. Abbiamo fatto un gran percorso, ma sfortunatamente non siamo riusciti a vincere la competizione. Di quell’esperienza conservo solo bei ricordi».

Sulla sua posizione preferita in campo, la risposta è chiara:

«Preferisco giocare a centrocampo, magari un po’ più indietro come mezzala. Lì do il meglio perché posso giocare tra le linee e creare pericoli nella trequarti offensiva. Giocare in quel ruolo mi diverte».

Infine, l’obiettivo da realizzare con la maglia della Salernitana:

«Mi considero un ragazzo molto ambizioso e il progetto della Salernitana mi è piaciuto molto. L’obiettivo principale penso sia lo stesso del club: ritornare il prima possibile in Serie A, magari già dalla prossima stagione. Forza Salernitana».

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