La Salernitana ha deciso di affidare la missione salvezza ad un nuovo allenatore: Stefano Colantuono.
Salernitana, cosa cambia con Colantuono?
Difficilmente con il cambio di tecnico ci sarà una rivoluzione tattica. Infatti, anche il mister romano predilige come modulo il 3-5-2. Con questo assetto tattico la Salernitana ha conquistato la Serie A e solo nelle ultime uscite si era vista una difesa a 4, con Gyomber che però non è un vero e proprio terzino.
Da considerare che nella rosa granata sono presenti 4 attaccanti, di cui tre sono delle vere e proprie prime punte: Djuric, Simy e Gondo. Oltre a Bonazzoli, poi, c’è Ribery che in quest’ultima parentesi della sua carriera sembra prediligere una posizione di trequartista. Vista anche l’assenza di un play-maker che dia delle garanzie, è possibile che Colantuono si affidi ad 3-4-1-2, affidandosi come esterni a tutta fascia a Kechrida e Ruggeri (una volta tornato dall’infortunio). Questa è una sistemazione che potrebbe permettere a Ribery di esprimersi al meglio, senza togliere quel peso offensivo del doppio attaccante e soprattutto per cercare di sopperire ad una mancanza di qualità in mezzo al campo.
Salernitana (3-4-1-2): Belec, Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Kechrida, M.Coulibaly, L.Coulibaly, Ruggeri, Ribery, Gondo, Simy.