Mateo Retegui è stato il colpo di mercato del Genoa, vero e proprio regalo ai tifosi per il ritorno in Serie A. L’attaccante italo-argentino ha esordito in maglia azzurra sotto la gestione Mancini, avvicinando i riflettori delle squadre italiane. Domenica sarà di scena allo stadio “Arechi”.
Mateo Retegui dal Boca a “Marassi”
Classe 1999, Retegui ha antenati italiani originari della Sicilia che gli consentono di avere il doppio passaporto. “El chapita”, soprannome attribuitogli in Argentina, ha iniziato la sua carriera nel Boca Jr., esordisce subentrando a un mostro sacro come Carlos Tevez, nel 2018. La prima esperienza vera arriva nel 2019-2020, nell’Estudiantes, con cui collezione 21 presenze e sigla 4 reti. Nel 2020 viene ceduto con la formula del prestito al Talleres con cui realizza 4 reti in 24 presenze in due stagioni. La svolta avviene con il trasferimento a Victoria, nel Tigre. Retegui colleziona 19 reti in campionato e 4 in Coppa, diventando il capocannoniere della Prímera Division 2022. Nel marzo 2023 Mancini lo porta in Nazionale per le qualificazioni a Euro 2024. Il cannoniere segna 2 reti, una all’Inghilterra, l’altra contro Malta.
Il passaggio al Genoa viene accolto in Liguria come il vero colpo del mercato rossoblù. Retegui, infatti, arriva a Genova con l’obiettivo di essere l’arma in più del Grifone per scardinare le difese avversarie. L’operazione da 15 milioni di euro per portare in Italia il bomber è la terza più costosa della storia del Genoa. Ad oggi Retegui non ha ancora ripagato dell’investimento, complice un noioso infortunio muscolare che gli ha concesso di scendere in campo solo in 13 occasioni realizzando 3 gol. La Salernitana è nel mirino del bomber italo-argentino, che cerca il riscatto dopo aver giocato solo 45′ nella gara di andata.
