La grave crisi, che ha coinvolto ormai tutto il Pianeta, legata all’ermergenza Coronavirus ha fermato da tempo l’attività sportiva, sia a livello nazionale che regionale. In Campania le ultime gare disputate, nei vari tornei dilettantistici, si rifanno al week-end del 29 febbraio – 1 marzo. Da li, poi, la sospensione con, in pratica, un mese di stop, destinato, purtroppo, a prolungarsi per ancora almeno due settimane. Abbiamo cercato di capire come si vivono, e affrontano questo particolare momento, anche le squadra di Promozione, inserite nel gruppo D.
Promozione Gruppo D le interviste
In casa Salernum Baronissi a parlare è lo stimato tecnico Jury Calabrese: “In un periodo delicato e difficile come questo -spiega Calabrese- il senso di responsabilità ci impone di stare a casa. Per me è stato un pizzico più facile, facendo l’avvocato mi sono imposto lo Smart working. Per i ragazzi, da venerdì 6 marzo, abbiamo sospeso le attività, e predisposto allenamenti personalizzati, per non perdere l’abitudine al lavoro quotidiano. Sulla ripresa dei campionati- conclude il mr.- siamo tutti speranzosi, ma dobbiamo anche fare i conti con la realtà. Sicuramente la salute viene prima di tutto però bisogna anche essere ottimisti e vedere una luce in fondo al tunnel”.
Gli fa eco Pasquale Vitter, allenatore della Sarnese ed affermato pediatra: “Nella doppia veste di allenatore e medico -dichiara VItter- la mattina mi relaziono, tramite video-assistenza, con i pazienti, mentre di pomeriggio do supporto ai ragazzi. Cerco di stimolare i miei calciatori facendogli seguire un piano atletico organizzato dal preparatore atletico Squillante. Inizialmente rispondevano bene. Ora, ovviamente, con il sicuro nuovo slittamento di ritorno in campo è tutto un poco più difficile da gestire. Io – conclude il trainer dei sarnesi- sono pessimista sulla ripresa a breve termine. Speriamo di poter sforare nei mesi estivi, perchè tutti ci teniamo a farlo“.