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Raffaele Palladino: “Approccio devastante. La Salernitana avversario da non sottovalutare”

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L’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria rimediata ai danni della Salernitana per il netto risultato di 3-0.

Le dichiarazioni di Raffaele Palladino a DAZN

Sorride Raffaele Palladino, e non può non esserlo, dopo lo straripante risultato raggiunto dal suo Monza che esce vincitore contro la Salernitana: «Avevo buone sensazioni, avevo visto la squadra carica ed è stata una bellissima giornata. Abbiamo approcciato benissimo, ero preoccupato perché la Salernitana ha grandi individualità. Temevo le loro ripartenze. È stata la vittoria di tutti, di un grande gruppo e di una grande famiglia. Vignato ha fatto una partita strepitosa, ho ricevuto segnali positivi da tutti, anche da chi è entrato nella ripresa. Io cerco di migliorare ogni singolo giocatore, ho grande partecipazione da parte di tutti. Continuiamo così, pensando partita dopo partita, senza guardare la classifica e giocandocela con chiunque».


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Su Colpani e Di Gregorio

«Di Gregorio e Colpani sono sotto i riflettori, non mi piace parlare però solo dei singoli. In mezzo al campo ho due ragazzi forti come Pessina e Gagliardini, la difesa però è solida con Pablo Mari, Caldirola, Carboni e D’Ambrosio. Siamo facendo bene con gli attaccanti e sulle fasce. La mia attenzione è maniacale, osservo tutti. Ho un gruppo di calciatori intelligenti, che ascoltano e vogliono migliorarsi. Lascio i giocatori liberi di dare il proprio meglio. Ogni singolo calciatore deve occupare, oltre alla propria posizione, anche tutto il campo. Non giudico gli errori tecnici, a mi arrabbio se non si osa e non si rischia. Una squadra quasi tutta italiana era un sogno del presidente Berlusconi. Avere tanti italiani può solo aiutare la Nazionale e ci dà un forte senso di appartenenza».

La Salernitana squadra da non sottovalutare

«La prestazione di oggi è stata importante, abbiamo affrontato una squadra con grandi individualità. Temevo molto questa sfida, la Salernitana aveva bisogno di punti e noi potevamo essere stanchi dopo il Sassuolo. L’approccio del Monza è stato devastante e potevamo andare anche sul 3-0 e chiuderla definitivamente. L’abbiamo tenuta aperta, ma poi siamo andati a giocare bene nella ripresa. Bisogna affrontarle tutte con questa mentalità e tutte allo stesso modo».

Sul gruppo

«Io cerco solo di dare segnali ai ragazzi, loro sono grandi, responsabili, capiscono i momenti e oggi hanno dato una prova di grande maturità. Devo ringraziare tutti per la crescita e per la partecipazione che stanno dando. Sono orgoglioso e felice, creare tanto vuol dire che la squadra funziona. Mi piacerebbe concretizzare di più, perdiamo tante ore di allenamento per migliorare questo aspetto ed i ragazzi percepiscono questo mio desiderio. La squadra ha mentalità, tutti attaccano e tutti difendono.

Abbiamo intrapreso una strada netta verso la solidità. E questo parte dagli attaccanti che difendono bene. E abbiamo un grande portiere che è Michele Di Gregorio e anche oggi ha fatto parate straordinarie. Vignato? E’ un grande talento, gli rompo le scatole tutti i giorni perché percepisco che è un giocatore forte. Lui deve lavorare di più, passare più ore al campo e deve capire che può migliorare ancora tanto».

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