In vista della 4ª giornata di campionato di serie A1 femminile abbiamo avuto il piacere di intervistare il capitano della OMEPS Battipaglia Raffaella Potolicchio, ecco le sue parole.
Raffaella Potolicchio, una vita con Battipaglia
Raffaella Potolicchio nasce a Salerno il 06/11/1990 e ha vestito le maglie di Stabia, Salerno, ma soprattutto quella di Battipaglia con la quale ha disputato la maggior parte della sua carriera e di cui adesso è capitano. Ha contribuito nella scorsa stagione, con i suoi 14.5 punti di media e la sua leadership, alla promozione in serie A1 della squadra salernitana dopo più di due anni di assenza nella massima categoria.
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L’intervista ai nostri microfoni
Abbiamo avuto la possibilità di farle qualche domanda, soprattutto sull’inizio di stagione non dei migliori e sulle prossime sfide che le attenderanno. Ecco le sue parole.
Innanzitutto volevo chiederti quali sono state le tue sensazioni ed emozioni durante la prima partita stagionale vissuta al “Palazauli”, dopo più di due anni lontani dalla serie A1.
«Ovviamente è stato molto emozionante tornare a giocare in quella che per me è realmente casa nella massima serie. Sono al contempo dispiaciuta però per il risultato anche se l’ostacolo da superare era davvero importante».
È stato un inizio di stagione senza vittorie, date anche le partite difficile giocate contro squadre di altissimo livello. In cosa deve migliorare la vostra squadra per avere quella marcia in più che vi permetterà di conquistare i primi punti in classifica?
«Una pre-season discontinua nelle presenze non ci ha permesso di raggiungere, ad inizio campionato, una quadratura di squadra pronta a ricevere sfide così grandi. Abbiamo fiducia però che il duro lavoro nel tempo porterà i suoi frutti».
Domenica sfiderete la Oxygen Basket Roma, che tipo di gara ti aspetti?
«Sarà una dura sfida, abbiamo bisogno di iniziare a produrre punti e gioco che ci dia fiducia. Ci stiamo preparando al meglio per la gara, che sicuramente non sarà semplice ma alla nostra portata».
