La Rari Nantes Arechi protagonista di una prova negativa nell’ultima giornata del girone di andata del campionato di serie A2 di pallanuoto.
Rari Nantes Arechi
La Rari Nantes Arechi conclude un ottimo girone di andata con una brutta sconfitta. Non solo. La squadra salernitana incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Rari Nantes Arechi – Olympic Roma 10 – 17. Niente di grave, sicuramente, se parliamo di una squadra neopromossa, quella del presidente Elena Gallo e di mister Roberto Baviera, che sta facendo un campionato che la vede nella parte alta della classifica. Importante, invece, se parliamo di una squadra che può competere, per quello che ha dimostrato, per ambire ad un posto per la promozione in A1.
Seconda sconfitta consecutiva, dicevamo. Qualche campanello d’allarme lo si era avuto già nella partita precedente, seppur giocata contro la sempre forte RNL Auditore. La partita di ieri ci dice, però, due cose: la prima è che la Olympic Roma è sicuramente più forte rispetto al posto in classifica. La seconda è che la Rari Nantes Arechi è incappata in un periodo nero proprio nel momento in cui sarebbe potuta diventare la “lepre” del campionato. Appuntamento a sabato 17 febbraio, quando il campionato, dopo una settimana di sosta, riprenderà il suo cammino con il girone di ritorno.
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La Partita
La Rari Nantes Arechi comincia con il fiatone. L’Olympic Roma prende subito le redini della partita, chiudendo la squadra salernitana nella propria area, sfiorando più volte quel vantaggio che arriva puntuale sul primo dei 4 rigori che i capitolini segneranno alla fine del match. Solo sul doppio svantaggio la squadra di mister Baviera comincia a sciogliersi, fino a portarsi su un parziale di 4-3. Ma è un fuoco di paglia. Il ritorno dell’Olympic Roma è devastante. La squadra di di mister Fiorillo prende il largo, aiutata da un evidente calo di concentrazione e da errori grossolani dei padroni di casa. Gli invicti salernitani, nonostante la buona prova del portiere avversario, sono imprecisi anche in attacco, sbagliando, tra l’altro, anche l’unico rigore avuto a disposizione.