Ecco le pagelle dei granata impegnati in Reggina-Salernitana. La gara, valida per la 20ª giornata della Serie BKT, si è conclusa col risultato di 0-0.
Le pagelle granata in Reggina-Salernitana
Nella prima giornata del girone di ritorno si affrontano Reggina e Salernitana dopo l’1-1 dell’andata arriva un pareggio a reti inviolate. Ecco le pagelle dei granata guidati da Fabrizio Castori.
Belec – Impegnato in diverse occasioni da conclusioni poco angolate, risponde sempre presente e chiude la saracinesca anche in questa partita, 6,5.
Bodgan – Lascia indisturbato Loiacono nell’area piccola e viene graziato dall’arbitro sulla trattenuta in area su Montalto che poteva costare un rigore decisivo. Nel recupero si fa anche ammonire, 5.
Gyomber – Il più pulito nel terzetto difensivo, guida la difesa da veterano, 6,5.
Mantovani – Pulito e sicuro nella gestione del pallone, in chiusura e marcatura, 6,5.
Kupisz – Si occupa prevalentemente della fase difensiva dando una mano nelle marcature su Menez e Liotti, poco incisivo in avanti, 6.
Coulibaly – Tanta corsa e chiusure importanti su Menez e Liotti, dà una grande mano in difesa ma non fa quasi niente in fase propositiva, 6. Dal 65′ Kiyine – Fuori dai movimenti di squadra, non riesce a dare qualità e non punta mai l’uomo, 5.
Di Tacchio – Primo tempo di quantità, nel secondo tempo si fa ammonire e superare diverse volte in dribbling, appare molto stanco e viene sostituito, 5,5. Dal 65′ Schiavone -una prestazione senza infamia e senza lode, ordinario, 6.
Capezzi – Fa una partita diligente senza cercare mai la giocata di qualità e si inserisce poco, 6.
Cicerelli – Si infortuna al polpaccio dopo dieci minuti in cui concede un’occasione d’oro ad Edera che spreca a pochi metri dalla porta, senza voto. Dal 16′Durmisi – Entra a freddo e riesce a dare qualità, copertura e spinta sulla corsia di competenza. Regala un pallone d’oro a Gondo nell’occasione del rigore, 6,5.
Gondo – Fa a sportellate con i difensori avversari e cerca di mettersi in proprio appena può, sfrutta uno dei rari palloni giocabili procurandosi un rigore, 6.
Djuric – Arriva poco convinto sul dischetto e si fa parare un rigore calciando angolato ma senza potenza. Non riesce quasi mai a servire palloni puliti ai compagni, 4,5.
Tutino – Cerca di creare superiorità numerica ma è impreciso negli ultimi 25 metri, 5,5.
Castori – Imposta la partita con due attaccanti di peso che non danno i frutti sperati. Difensivamente prepara la partita alla perfezione limitando al minimo i rischi che arrivano solo per errori individuali. Rivoluziona la squadra nell’ultima mezz’ora buttando nella mischia Tutino, Kiyine e Schiavone ma non il risultato non cambia, 6,5.
