domenica 08 09 24
spot_img
HomeSportBASKETScafati ammaina la bandiera Rossato
spot_img

Scafati ammaina la bandiera Rossato

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Un professionista esemplare per impegno e dedizione, un’icona per il pubblico del PalaMangano: Riccardo Rossato lascia Scafati dopo 6 stagioni da protagonista.

Riccardo Rossato saluta Scafati

Dalla Serie A2 alle soglie dei play-off: Riccardo Rossato ha vissuto da capitano il percorso di crescita di Scafati Basket. Ora che la sua carriera proseguirà altrove, non si può non celebrare un giocatore che ha trovato la sua dimensione proprio nella città dell’Agro.

Il 28enne veneziano – in gialloblù dal 2018-2019 – chiude un capitolo della carriera che gli ha regalato grandi soddisfazioni: la Supercoppa italiana di A2 nel 2020, la promozione in LBA nel giugno 2022 al termine della serie con Cantù e, soprattutto, un paio di stagioni in massima serie che hanno rivelato le sue doti di ottimo tiratore dall’arco.


Potrebbe interessarti anche:


Nonostante avesse un altro anno di contratto con il club del presidente Longobardi, Rossato ha deciso sua sponte di cambiare aria: a meno di sorprese, la sua prossima destinazione sarà Trapani, appena rientrata nell’élite del basket italiano dopo oltre un trentennio di assenza.

“Grazie alla città e ai tifosi”

Prima di salutare la piazza che lo ha rivelato al grande pubblico, l’ex capitano della Givova ha speso un pensiero commosso per la sua seconda famiglia cestistica:

«Ringrazio la famiglia Longobardi: sei anni fa, quando ero a Reggio Calabria, Nello ed Enrico hanno scommesso su di me ed insieme siamo riusciti a vincere il campionato di A2. Non dimenticherò mai quando […] mi dissero che ero pronto per giocare in A con la maglia di Scafati: senza di loro […], oggi non sarei l’atleta che sono. Un saluto speciale a tutti i tifosi e, in particolare, al gruppo ultras Inafferabili, perché mi è sempre stato molto vicino e mi ha spinto a dare il massimo con grande calore ed affetto: giocare in un palazzetto caldo come il PalaMangano è stato davvero bellissimo ed emozionante. Da ultimo, voglio ringraziare la gente e la città di Scafati, che mi ha sin da subito accolto con i guanti bianchi facendomi sentire a casa, sebbene sia nato e cresciuto al Nord».

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
spot_img

Notizie popolari