Una lunga teoria di piazzamenti prima di alzare le braccia al cielo: il 30enne di Polla Riccardo Volpe in cima alla classifica del Memorial “Macchia”, disputato domenica a Brienza (Potenza) sulla distanza di 7200 m.
Il salernitano Riccardo Volpe vittorioso in Basilicata
Un regolarista a cui mancava ancora la vittoria: Riccardo Volpe ha centrato il primo successo della carriera a Brienza (Potenza), dove si è corso il II Memorial “Vincenzo Macchia”.
Il 30enne tesserato per la Runforever Aprilia – che aveva ottenuto il giorno prima un ottimo 5° posto nella Corsalonga Sangiovannese – ha risolto in suo favore il duello serrato con l’atleta di casa Antonio Lopardo (Metalfer), attaccandolo nel corso del terzo giro. Pur non riuscendo a fare il vuoto, Volpe ha tenuto a debita distanza il rivale, conservando un piccolo ma prezioso vantaggio (5″) fin sul traguardo di via Mario Pagano.
3° posto per un altro salernitano, Antonio Mangano: l’esperto corridore della CarMax – che aveva vinto a fine aprile il Trail dei Monti Ebolitani – ha chiuso a 1’46” dal vincitore. La società ebolitana ha altresì presidiato le ultime due caselle della top ten con l’enfant du pays Stefano Sabbatella e con Riccardo Forlenza.
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A fine gara, Volpe ha rilasciato un’intervista esclusiva al nostro giornale.
Un risultato di alto livello che è anzitutto un premio per la sua carriera da regolarista.
«Devo ancora abituarmi all’idea di aver vinto. Ammetto di essere stato fortunato, perché mancavano alcuni atleti di spessore. Tuttavia, per arrivare a questo risultato, ho dovuto battagliare fino in fondo con Antonio Lopardo».
Qual è stato il momento di svolta della gara?
«L’esperienza è stata determinante: alla fine del terzo giro, ho portato un allungo a cui il mio avversario non ha risposto. Sono stato bravo a gestire il piccolo vantaggio che avevo accumulato prima di una nuova accelerazione in salita che mi ha lanciato verso il successo».
Quanto è importante correre per una società come la Runforever Aprilia, il cui quartier generale dista un centinaio di chilometri dal centro federale di Formia?
«In questi anni ho avuto il privilegio e la fortuna di allenarmi con molti corridori di livello. Lo considero uno sprone per cercare di fare meglio. Ciò non toglie, però, che le società della nostra provincia siano ben attrezzate: un ragazzo come Lopardo potrà senz’altro togliersi grosse soddisfazioni in futuro. In ogni caso, se hai la possibilità di confrontarti con una base particolarmente competitiva, è più facile migliorarsi».
Un obiettivo per il prossimo futuro?
«Non ho ancora deciso cosa farò nell’immediato, anche perché ho partecipato a tante gare nella prima parte della stagione. Vorrei partecipare in autunno alla maratona di Francoforte, con la speranza di ottenere un buon riscontro cronometrico».