Pareggio in rimonta per 2-2 nel recupero con il Sassuolo all’Arechi nell’anticipo della 31esima giornata di serie A.
Sotto di due reti a fine primo tempo i granata ritrovano un briciolo di orgoglio e frenano l’emorragia di sconfitte.
Mister Colantuono schiera la Salernitana con il 4-2-3-1: dinanzi a Costil la coppia Manolas-Pirola, affiancata da Pierozzi e Bradaric come terzini. In mezzo al centrocampo Maggiore e Coulibaly. Sulla trequarti Candreva, Tchouna e Gomis a sostegno del centravanti Ikwemesi.
E’ il Sassuolo, disposto tatticamente a specchio da Ballardini, a fare la partita. I padroni di casa faticano a fare gioco ed a rendersi pericolosi.
Lauriente’ di rimessa e Bajrami, a seguito di un regalo della difesa granata, portano avanti gli emiliani. Fischi e cori di disapprovazione del pubblico presente (record negativo di spettatori).
In un ambiente di contestazione quasi surreale la Salernitana riesce quantomeno a reagire sotto il profilo nervoso.
Dopo l’intervallo Gomis lascia spazio a Zanoli, schierato nell’inedito ruolo di esterno alto a sinistra.
I neroverdi calano, la Salernitana cerca di premere seppur in maniera confusionaria.
Candreva riduce le distanze su rigore al 52’, poi il trainer decide di rinunciare all’ariete d’attacco inserendo Weissman.
Girandola di cambi anche in casa ospite, poi al 77’ Colantuono manda in campo Boateng per Manolas (consueta staffetta) e Vignato per un esausto e poco lucido Tchouna. Zanoli trasloca sull’out destro per far spazio all’ex Bologna e Pisa.
La mossa estrema è l’inserimento di Simy per Pierozzi all’85’. Al 91’ Maggiore insacca un cross basso di Zanoli e pareggia i conti.
Il pareggio non serve alla classifica ormai compromessa ma pone fine alla serie di sconfitte e potrebbe almeno aiutare la Salernitana a superare la quota 18 punti, che rappresenta il record negativo di punti in serie A a 20 squadre, detenuto dal Pescara (stagione 2026/17).
