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Gregorio: “Il Mondiale è questione di entusiasmo”

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Non solo il terzo titolo italiano della carriera, ma anche l’argento europeo a squadre: il miglior viatico possibile per Rossella Gregorio – intervistata in esclusiva dal nostro giornale – in vista del Mondiale di Milano.

Intervista esclusiva a Rossella Gregorio

Un Mondiale in casa: la grande occasione della carriera per la sciabolatrice salernitana Rossella Gregorio. Che, a pochi giorni dal debutto sulle pedane della Fiera di Milano, ha rilasciato un’intervista esclusiva al nostro quotidiano online.

Qual è il suo stato d’animo alla vigilia del Mondiale?

«Le mie sensazioni sono positive. D’altra parte, man mano che si avvicina il debutto, sento l’adrenalina salire sempre di più. Terminata la preparazione, avrò qualche giorno per recuperare energie. Ad ogni modo, ho tanta voglia di fare bene nell’appuntamento più importante dell’anno».

Un appuntamento particolarmente sentito anche perché occorre macinare punti per la qualificazione olimpica. E la concorrenza sarà particolarmente affollata…

«Anche se non ci sono conferme ufficiali, dovrebbe essere in gara anche Olga Kharlan (la sciabolatrice ucraina vincitrice di tre titoli iridati, ndr). Al di là di tutto, però, sappiamo benissimo che Mondiali ed Europei sono le gare che assegnano i punteggi più elevati. Conquistarli significa affrontare con un po’ di serenità in più il percorso di qualificazione ai Giochi. Non sarebbe male abbinare questo obiettivo a una medaglia mondiale».

Proiettiamoci verso il torneo individuale di giovedì 27. Così com’era accaduto nella passata stagione, anche quest’anno non c’è stata una vera dominatrice in Coppa del Mondo. In ogni caso, le greche Georgiadou e Gkountoura e le francesi Balzer e Brunet sono state tra le più costanti. A suo avviso, l’equilibrio potrà essere un fattore nell’andamento della gara?

«L’incertezza è uno stimolo anche per me: sapere che il panorama della sciabola femminile è così omogeneo e che in tante potranno giocarsi il podio mi dà tantissima fiducia. Se si arriva preparati sia fisicamente, sia mentalmente, riuscendo a esprimersi al massimo delle proprie possibilità in gara, è del tutto legittimo puntare a qualcosa di grande».


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Domenica 30, invece, si disputerà la prova a squadre, in cui salirà in pedana con Michela Battiston, Martina Criscio e Chiara Mormile. La Francia è stata grande protagonista per tutta la stagione, tant’è che ha conquistato l’oro europeo proprio contro l’Italia. Quali sono gli umori all’interno del gruppo azzurro?

«Le aspettative per il torneo a squadre sono alte, anche perché abbiamo quasi sempre ottenuto buoni risultati. Il nostro quartetto – che è ormai consolidato da tempo – ha dimostrato di poter occupare i posti di vertice: solo in rare occasioni siamo rimaste fuori dalle prime quattro. Sì, siamo un gruppo coeso e compatto che può lottare per una medaglia. Aver riconfermato l’argento europeo ci ha dato ulteriore fiducia».

Un mese e mezzo fa ha vinto il campionato italiano a La Spezia. Che cosa le ha dato questo successo, peraltro ottenuto contro le sciabolatrici emergenti del nostro movimento?

«A prescindere dallo spessore o dal valore di un torneo, vincere una gara o una medaglia è sempre importante, perché vuol dire che alle spalle ci sono una preparazione mentale adeguata e una gran voglia di affermarsi. E, per quanto il campionato italiano possa essere visto come una semplice tappa di passaggio, tenere testa ad atlete che ambiscono a obiettivi più importanti dimostra che la voglia di restare ad alti livelli è ancora intatta».

Scelga una parola per descrivere le sue emozioni alla vigilia del Mondiale italiano.

«Entusiasmo. Faccio parte della Nazionale italiana da quasi 15 anni e solo adesso avrò  l’opportunità di disputare un Mondiale in casa».

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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