Salernitana e Atalanta in campo per la trentacinquesima giornata di Serie A. Di seguito un breve riassunto della partita e le pagelle dei granata.
Salernitana-Atalanta: Dea che vince di rimonta
Formazione d’emergenza per Colantuono, mentre Gasperini decide di alleggerire il turnover. Per i granata, occasione dal 1′ per Fiorillo, Pasalidis e Sambia, preferiti a Costil, Manolas e Zanoli. Confermato Vignato sulla trequarti al posto di Candreva. Per quanto concerne la Dea, Scamacca parte dall’inizio al centro dell’attacco, mentre De Roon comporrà il trio centrale di difesa insieme a Hien e Scalvini. Titolare anche il grande ex di giornata Ederson a centrocampo in coppia con Pasalic.
L’Atalanta non ci mette molto a rendersi pericolosa dalle parti di Fiorillo, con Lookman che, dal limite dell’area, sfiora la traversa dopo 6′ e Miranchuk che, qualche secondo più tardi, sfiora il palo da ottima posizione. Eppure, al 18′ sarà la Salernitana a sbloccare a sorpresa la partita con la percussione di Tchaouna, bravo nel saltare il suo diretto avversario in area e battere imparabilmente Carnesecchi con un diagonale preciso.
La Dea prova a reagire e, al 23′, Lookman butta alle ortiche una buona chance da distanza ravvicinata. La Salernitana, però, non rinuncia ad attaccare e Tchaouna, al 34′, trova lo spunto in solitaria per la doppietta, ma Carnesecchi sventa il peggio con una deviazione provvidenziale in allungo.
Andati all’intervallo sul punteggio di 1-0, Gasperini rivolta la squadra come un guanto inserendo Koopmeiners, Ruggeri e De Ketelaere al posto di Ederson, Scalvini e Miranchuk. Colantuono risponde togliendo l’ammonito Pasalidis (positiva la sua prova) per inserire Pellegrino. La prima occasione della ripresa è della Salernitana e, neanche a dirlo, è di uno scatenato Tchaouna che costringe ancora Carnesecchi e a sporcare i guanti su una conclusione insidiosa dal limite.
L’Atalanta si scuote e, al 50′, Lookman va vicino a realizzare il pareggio con una rasoiata dal limite a sfiorare il palo alla destra di Fiorillo. Al 57′, arriva il pareggio dell’Atalanta: apertura di Koopmeiners col contagiri a liberare Pasalic per la sponda vincente per la spaccata di Scamacca che vale l’1-1.
Colantuono si gioca la carta Weissman al posto di Ikwuemesi al 60′ per cercare di rinforzare il reparto offensivo. Al 63′, però, l’Atalanta troverà il sorpasso con Koopmeiners: l’olandese raccoglie un rinvio maldestro di Bradaric e piazza il pallone dove Fiorillo non può arrivare. 1-2.
Scamacca ha l’occasione per la doppietta al 68′ su pallone delizioso in profondità di Lookman, ma il diagonale del centravanti esce di pochissimo. Colantuono decide di inserire anche Zanoli e Legowski per Sambia e Vignato per aumetare la fisicità. Al 70′, la Salernitana ha con Weissman la grande occasione del pareggio su suggerimento di Zanoli, ma Hateboer si immola e salva la porta. Fiorillo riesce a salvare su Lookman, ma la Salernitana è costretta a cambiare l’infortunato Bradaric al 77′ con Sfait. Gasperini, a questo punto, rinforza la difesa con l’inserimento di Djimsiti al posto di Scamacca al 79′.
Gasperini fa rifiatare Lookman per dare minuti a Touré, ma sarà Tchaouna ad inventarsi la clamorosa palla-gol del pari all’88’ con un’azione personale terminata con una conclusione di poco alta sopra la traversa. Il triplice fischio pone fine ad una partita giocata in maniera, tutto sommato, dignitosa dai granata. Atalanta, invece, che prosegue a vele spiegate la rimonta per la zona Champions League.
Le pagelle dei granata: Tchaouna e Pasalidis i migliori. Male Pellegrino
Fiorillo – Due tiri nello specchio, due gol subiti. Difficile attribuirgli delle colpe specifiche, vista l’imparabilità di entrambe le conclusioni. Troverà il modo di sporcarsi i guanti neutralizzando un colpo di testa ravvicinato di Lookman. 6.
Pasalidis – Marcatura ruvida su Lookman, forse anche troppo in occasione del giallo preso nel finale di primo tempo, ma efficace. Il greco ha dato segnali importanti, risultando di gran lunga il migliore del terzetto difensivo. 7. Dal 46′ Pellegrino – Non ha lo stesso impatto del greco e infatti è lui a perdersi Pasalic al momento del pareggio di Scamacca. In più, De Ketelaere lo mette più volte in imbarazzo. Fiorillo lo salva sul colpo di testa di Lookman. 4,5.
Fazio – Primo tempo da autentico muro. Nella ripresa, soffre molto la velocità di Lookman e si perde Scamacca in occasione dell’1-1. Tutto sommato, una gara dignitosa quella del capitano. 6,5.
Pirola – Gioca bene di anticipo su Miranchuk mettendogli la museruola. Nella ripresa Lookman passa dalle sue parti e i problemi aumentano a vista d’occhio. 6.
Sambia – Tanta buona volontà, ma sostanza proprio poca. Tante potenziali occasioni possono partire dai suoi piedi, sia con i cross che con i calci piazzati, ma non riesce mai a creare pericoli concreti. 5,5. Dal 69′ Zanoli – Appena entrato, serve a Weissman un pallone d’oro che viene neutralizzato da un grande intervento di Hateboer. 6.
Coulibaly – Sprazzi del Coulibaly che ha fatto innamorare l’Arechi nelle prime due stagioni. Peccato che sia veramente troppo tardi. 6,5.
Basic – Non è un regista e lo si è capito dalle diverse volte in cui, in campo aperto, ha rallentato il gioco preferendo giocare vicino anziché verticalizzare. Giocatore troppo compassato ed elementare per giocare a certi livelli. 5.
Bradaric – Era partito molto bene con un primo tempo di grande sacrificio, poi, nella ripresa, regala con un rinvio sbilenco il gol del vantaggio a Koopmeiners. Terminerà anzitempo la sua partita per infortunio. Croce e delizia. 5. Dal 77′ Sfait – Poco tempo per mettersi in mostra. sv.
Vignato – Sembra quasi svogliato. Ogni volta che tocca palla e tenta una giocata pare il trionfo dell’indolenza. Un’occasione sprecata, anche se l’assist per il gol di Tchaouna alleggerisce il peso. 6. Dal 69′ Legowski – Il suo ingresso è passato praticamente inosservato: non ne ha presa una. 5.
Tchaouna – Due spunti devastanti in campo aperto nel primo tempo, un gol segnato ed un altro sfiorato per dettagli. Nella ripresa va ancora vicino alla doppietta ed è ancora Carnesecchi a dirgli di no. Nel finale, trova una serpentina che potrebbe valere il pari, ma calcia troppo alto. Partita di spessore la sua. 7.
Ikwuemesi – In una partita dove a livello offensivo sembra tutto girare per il verso giusto, il nostro non riesce a spiccare in nessun modo. In difficoltà nella difesa e nella gestione della palla, riesce in qualche modo a creare spazi per gli inserimenti di Tchaouna in campo aperto. Resta comunque troppo poco. 5. Dal 60′ Weissman – Ha la grande occasione del pari, ma Hateboer gliela nega con un salvataggio di petto da portiere di hockey. Nel finale si rende protagonista di una buona sponda per l’inserimento di Tchaouna che poteva valere il 2-2. Meglio di Ikwuemesi sicuramente. 6.
Colantuono – Aveva imbrigliato bene l’Atalanta con il più classico dei catenaccio e contropiede, provando a sfruttare la velocità di Tchaouna in campo aperto. Tradito dai cambi e da un rinvio improvvido. 6.