Un pareggio che non serve a nessuno, questo il succo di Salernitana-Frosinone e sulla stessa lunghezza d’onde è Roberto Breda che arriva in sala stampa. È appena finita l’ultima gara della 27ª giornata di Serie B, i Granata restano al terzultimo posto in classifica e la salvezza dista ora tre punti. Il prossimo impegno sarà in casa del Cesena.
Breda nel post gara di Salernitana-Frosinone
«Non siam contenti del risultato, abbiamo fatto un primo tempo molto contratto regalando 45 minuti. Nel secondo tempo abbiamo cambiato l’inerzia avendo anche occasioni importanti. Siamo ancora ad un manipolo di punti dalla salvezza, un dato sul qualche non ci si può sedere. Cerano tutti gli elementi per fare bene, bisogna lavorare e non cercare capi espiatori. Dobbiamo lavorare con rabbia».
«Siamo stati tanto contratti più che molli. Avevamo paura di sbagliare, sicuramente non un atteggiamento di superficialità. È vero che loro sono calati ma noi siamo cresciuti molto nel secondo tempo. Anche tra i ragazzi è passata questa frase “non era l’inizio gara che dovevamo fare”. Bisogna riuscire a fare la stessa gara del secondo tempo per tutto l’arco della partita».
«Ho messo dei giocatori in campo con le caratteristiche che volevo. Ho tolto Adelaide perché volevo soluzioni diverse, serviva un altro ritmo, così come ho tolto Caligara perché era ammonito. Eravamo certamente più in difficoltà a centrocampo e ho apportato delle modifiche. Non mi sento di dare delle bocciature».
«Non ho visto Iervolino dopo la partita. Non sono deluso, l’impegno e la voglia sono al massimo. I secondi tempi sono complicati perché ce li complichiamo prima. Non sono contento di come gestiamo la gara ma non posso recriminare nulla a questi ragazzi perché ce la stanno mettendo tutta».
«Credo che sia normale che un ragazzo (Reine-Adelaide, ndr) non sia contento di essere contento di essere sostituito al 40′. Dopo è tornato con noi ed in panchina per tutto il resto della gara».
