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Bene la difesa, meno l’attacco: le pagelle di Salernitana-Catanzaro

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Secondo pareggio a reti inviolte consecutivo in campionato per la Salernitana, che non riesce a sfondare contro il Catanzaro. Vediamo insieme le pagelle dei granata.

Salernitana-Catanzaro, le pagelle dei granata

Altro pareggio per gli uomini di Martusciello, che nonostante un dominio nel possesso e nelle occasioni create non sono riusciti a portare a casa i tre punti. Ottima la prova del blocco difensivo. Poco pungente, invece, l’attacco: seconda partita consecutiva in Serie B senza reti segnate. Il Catanzaro di Caserta ferma, quindi, la Salernitana che si trova ora al 15esimo posto in classifica, a quota 8 punti.

I voti

Sepe – Mai chiamato in causa. Spettatore non pagante. S.V.

Stojanovic – Vince alla grande il duello con D’Alessandro, annullandolo. La sua gara in fase difensiva è impeccabile. 6,5

Bronn – Attentissimo negli anticipi. In alcune fasi concitate è bravo a mantenere la calma e a mettere ordine con i suoi interventi. 6,5

Ferrari -Dà l’impressione di partire in difficoltà, un po’ con il freno a mano tirato, facendosi superare in velocità un paio di volte. Poi sale e regge alla grande la difesa con Bronn. Il Catanzaro non è mai pericoloso grazie al loro lavoro. 6,5

Njoh – Bravo nel confronto con Compagnon e sulle sovrapposizioni di Cassandro nel primo tempo. Si concede qualche galoppata in avanti di tanto in tanto. 6,5

Maggiore – Quasi impercettibile. Meglio quando viene spostato al centro con l’uscita di Amatucci, ma non è abbastanza. Nel finale Pigliacelli gli nega la gioia su un’incornata. 5

Amatucci – Si posiziona sempre correttamente in fase di non possesso. Aiuta i terzini con diversi raddoppi in difesa. 6. Dal 52′ Tello – Combatte senza sosta in mezzo al campo. Il suo ingresso cambia la partita e rende più pericolosa la squadra. Ci prova in diverse occasioni, senza fortuna. 6,5

Reine-Adelaide – Giocatore di un’altra categoria. Lui lo sa e a volte è troppo lezioso. Peccato per l’infortunio, che lo costringe a lasciare il campo in anticipo. 6. Dal 21′ Soriano – Non riesce ad accendersi e ad accendere la squadra. Non sorprende e a larghi tratti non si fa vedere. Il nervosismo, soprattutto nel finale a causa di qualche chiamata errata dell’arbitro, non lo aiuta a performare come potrebbe. 5

Verde – Cercatissimo dai compagni. Nell’1 contro 1 sembra imprendibile nel primo tempo. La stanchezza poi si fa sentire e si spegne col passare dei minuti. Sciupa l’ultima occasione del match. 5,5

Wlodarczyk – Errori grossolani in appoggio e il pubblico rumoreggia all’ennesimo passaggio impreciso: è giovane e si passa anche da partite del genere per crescere. 4,5. Dal 52′ Torregrossa – Entra bene ed è molto partecipe nella manovra, spaziando sul fronte offensivo. Poi cala all’improvviso, sparendo dai radar. 5,5

Braaf – Si accende intorno al quarto d’ora, quando si mette in proprio, si libera in un fazzoletto di terreno e fa partire un destro da lontano. Ci riprova più e più volte. Quando la partita si spegne, dà lo strappo che riaccende la squadra. Vicino al gol nel finale: ci ha provato nonostante i crampi che lo hanno costretto al cambio. 6,5. Dall’84’ Hrustic S.V.

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