La partita tra Salernitana e Cesena, terminata in parità, è stata diretta da Gabriele Scatena, della sezione di Avezzano. Dopo un primo tempo tranquillo e convincente, il match ha preso tutt’altra piega evidenziando alcuni grossi limiti dell’arbitro.
Salernitana-Cesena, finale da dimenticare per Scatena
La sfida tra Salernitana e Cesena, terminata 1-1, ha visto diversi episodi costellati da errori arbitrali nel finale di gara. Il direttore di gara, Gabriele Scatena, aveva iniziato bene, estraendo cartellini quando necessario e mostrando un metro di giudizio adeguato. Nel primo tempo ci sono state le ammonizioni di Francesconi, Ceesay e Bastoni (tutti gialli giusti per i tre giocatori del Cesena).
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Al 39′ si è verificato il primo episodio importante del match: l’estremo difensore granata, Fiorillo, si avventa in un’uscita goffa travolgendo l’attaccante del Cesena, Tavsan, lanciato a rete. Inizialmente l’arbitro commette un errore lasciando correre e giudicando l’episodio come un normale scontro di gioco. Scatena viene, però, richiamato dalla coppia VAR Baroni-Paterna per una on-field review:c’è fallo da ultimo uomo da parte del portiere della Salernitana. Il fischietto di Avezzano cambia idea ed espelle Fiorillo. Il rosso è sacrosanto e l’intervento del VAR è fondamentale.
Nella ripresa arrivano le ammonizioni per Maggiore e Tello, prima di arrivare al nervoso finale che ha visto la confusione del direttore di gara. Durante un’azione del Cesena, all’altezza del limite dell’area granata, Scatena tocca involontariamente il pallone. Il possesso, però, resta al Cesena: per regolamento il gioco va fermato solo nel caso in cui, in seguito ad un tocco dell’arbitro, la palla vada a finire tra i piedi della squadra avversaria. Scatena avrebbe potuto far proseguire tranquillamente l’azione, eppure, pochi istanti dopo, prende la palla con le mani per ‘scodellarla’ suscitando – a fine azione – le ire di Ferrari che viene ammonito per proteste.
La partita termina tra le proteste di giocatori e staff del Cesena: il direttore di gara decreta la fine del match, ma il triplice fischio non viene sentito dalla squadra ospite che prosegue l’azione e segna con la difesa granata completamente ferma. Scatena, circondato da giocatori bianconeri, fa capire che l’incontro è terminato diversi secondi prima.
La direzione di gara viene macchiata, quindi, da un finale molto confuso che ha evidenziato alcuni limiti. L’interruzione dell’azione del Cesena è un grave errore che non passerà affatto inosservato. L’AIA potrebbe prendere provvedimenti fermando Scatena per diverse partite, se non per diversi mesi.