La Salernitana ha dato il via al proprio campionato di Serie B questa sera contro il Cittadella. Ecco le pagelle della partita che ha visto i granata acciuffare la vittoria in extremis, con due reti nei minuti di recupero.
Salernitana-Cittadella, le pagelle dei granata
La Salernitana di Martusciello comincia il suo cammino in Serie B con una bella vittoria che dà morale alla squadra e a tutto l’ambiente. Granata in campo inizialmente con il 4-3-3. Il tecnico lancia i nuovi acquisti Velthuis, Njoh, Amatucci e Kallon. Inoltre, si ritrovano titolari alcuni giocatori che negli anni di Serie A avevano trovato meno spazio o che erano stati mandati in prestito nell’ultima stagione, come Mamadou Coulibaly, Valencia, Daniliuc e Bronn.
Il Cittadella parte forte e trova la rete del vantaggio con Rabbi dopo pochi minuti. Arriva la reazione dei padroni di casa, che non ci stanno e prendono possesso del gioco. Il Cavalluccio domina per più di un’ora, senza trovare, però, la rete del pareggio. Il match cambia del tutto nel finale quando, in pieno recupero, Daniliuc incorna perfettamente su un cross di Amatucci. Poco più tardi, quasi allo scadere, una conclusione sbilenca di Simy trova una fortunata deviazione di Angeli, che beffa Kastrati: è 2-1 allo stadio “Arechi”. La Salernitana torna alla vittoria dopo otto mesi di sofferenza e inizia alla grande il suo cammino in questo campionato di Serie B.
Le pagelle
Sepe -Si fa trovare pronto quando chiamato in causa nel primo tempo. Incolpevole sul gol, quasi inaspettato. Secondo tempo da spettatore non pagante. 6
Daniliuc – Grande prestazione da terzino, con una diagonale difensiva che va a salvare su un inserimento di Desogus. Ci prova nel primo tempo, ma Kastrati gli nega il gol. Nel recupero si vendica e incorona un’ottima partita. 7,5
Bronn – Buona partita per il tunisino, che non commette sbavature e gioca diligentemente. 6
Velthuis – Bravo con la palla al piede e attento nelle prime uscite. Poi è troppo lento in occasione del vantaggio ospite e si fa anticipare da Rabbi. È l’unico errore del match, ma è arrivato da pochissimo e deve ambientarsi nei meccanismi difensivi. 5,5
Njoh – Molto propositivo: si libera spesso in dribbling e spinge forte in attacco. Palla al piede è un pericolo per la difesa avversaria. Preciso anche in fase difensiva. 6,5. Dall’80’ Bradaric – S.V.
Maggiore – Chiamato anche ad allargarsi sulla sinistra in diverse occasioni. Si fa vedere solo nel finale di primo tempo, quando è protagonista di un’ottima azione: va al tiro e trova Kastrati a negargli la gioia personale. Lavora verticalizzando negli spazi, ma senza incidere. 5,5. Dal 69′ Braaf – Palla al piede sembra avere una marcia in più rispetto agli altri. I dribbling gli riescono facilmente. Vicino al gol al 76′ con un destro dalla distanza. Ottime premesse, ma ora deve concretizzare. 6
Amatucci – Attento in difesa: in fase di non possesso spazia andando in copertura o a raddoppio. Ci prova con una conclusione che non è precisa e si spegne sul fondo. Dipinge un cross perfetto che vale il pareggio. 6,5
Coulibaly M. – In avvio soffre i raddoppi dei centrocampisti avversari, in quella che per lui è una partita molto fisica. Cresce nella seconda metà del primo tempo. 6. Dal 46′ Tello – Spazia sulla trequarti avanzando e giocando tra le linee, a volte anche sulla linea degli attaccanti. Si mette in mostra con dribbling fulminanti che creano superiorità numerica. Bravo nel servire i compagni. 6,5
Kallon – Pericoloso quando ha spazio sulla destra. Da lui passano tante occasioni targate Salernitana. Guadagna diverse punizioni. Un peccato non sia riuscito a capitalizzare, ma la sua è stata una buona partita. 6,5. Dal 56′ Verde – Qualche giocata interessante e lo zampino nella rete del 2-1 riesce a metterlo. Avrà tempo di imporsi nello scacchiere granata. 6
Simy – Intangibile. Una conclusione imprecisa intorno alla mezz’ora, poi un po’ di lavoro da boa per far salire le ali. Vizia il gol della vittoria (autorete di Angeli su una sua ‘ciabattata’) nel finale, salvando una prestazione altrimenti disastrosa. 5,5
Valencia – Si vede poco, troppo poco, ma è bersaglio degli interventi fallosi degli avversari. Gli risulta difficile giocare: ogni volta che riceve palla gli ringhiano addosso. Ha un paio di occasioni per riscattarsi, ma spara fuori in entrambi i casi. 5. Dall’80’ Sfait – In poco tempo riesce a farsi vedere tanto, risultando decisivo nel finale con il passaggio finale che porta Simy a girarsi causando la rete della rimonta definitiva. 6,5
