Una notte a “Ferraris” che lascia un pizzico di amaro in bocca e qualche flebile speranza per il futuro per la Salernitana vista in Coppa Italia.
Coppa Italia, segnali speranza per la Salernitana
La Salernitana scesa in campo allo stadio “Ferraris” contro il Genoa di Shevchenko in occasione dei sedicesimi di Coppa Italia non ha demeritato. I granata escono sconfitti di misura contro i liguri ma danno ancora segnali di vitalità.
Colantuono conferma il canovaccio tattico delle ultime uscite schierando la squadra con il 3-5-2 e adoperando molte riserve nell’undici titolare. Riposo per Belec, Ribery e Bonazzoli.
La prestazione di Fiorillo tra i pali, sebbene non molto impegnato, lascia ben sperare. Bene Delli Carri, Bogdan e Kastanos. Da rivedere Kechrida, Di Tacchio e Simy. I migliori, tuttavia, restano sempre i tifosi granata che in ogni occasione rispondono presente all’appello. Eroi.
Rossoblù meglio in partenza e nel finale di gara, in mezzo la Salernitana è più padrona del campo e ben più pericolosa. Sugli scudi il recuperato Djuric, che fa esaltare il portiere avversario in un paio di occasioni su incornata.
Colantuono non si nasconde più
Nel dopo partita Colantuono continua sulla linea delle prime ammissioni e giustificazioni sul momento delicato della compagine granata. Il trust non aiuta mentalmente i suoi ragazzi, squadra allestita in tutta fretta e conseguente gap tecnico che limita la competitività. In questo scenario va aggiunta la serie impressionante di lunghi e determinanti infortuni. S’inizia insomma ad alzare virtualmente bandiera bianca, dopo le dichiarazioni inattese del DS Fabiani, il primo ad ammainare i vessilli del Cavalluccio.
Salernitana: il futuro è adesso
Il Genoa ora incontrerà il quotato Milan di Pioli agli ottavi a febbraio, sarebbe stato un bel palcoscenico da calcare in una stagione avarissima di soddisfazioni. D’altra parte, però, la Salernitana necessita anche inevitabilmente in questa fase di concentrarsi esclusivamente sulle residue speranze di salvezza, puntando tutte le energie su questo obiettivo.
La giornata di oggi potrebbe essere decisiva ancora per il futuro della Bersagliera, poiché è attesa con trepidazione la fumata bianca dei trustee per la cessione. Il countodown è in dirittura d’arrivo.
