Eddy Baggio è un ex calciatore della Salernitana degli anni 2002-2003, SalernoSport24 lo ha intervistato per ricordare la sua esperienza a Salerno. È un momento di stasi del campionato di Serie B 2020-2021 a causa del blocco voluto dalla Lega a quattro giornate dal termine. Con l’ex granata facciamo un riepilogo della sua esperienza salernitana.
Eddy Baggio e i ricordi a Salerno
Classe 1974, Eddy Baggio gioca nel corso della sua carriera in vari club tra Serie B e Serie C come: Palazzolo, Prato, Ancora, Ascoli e Salernitana. Chiude la sua carriera da calciatore nel 2008-2009 alla Sangiovannese in Seconda Divisione. Lo troviamo anche in una piccola parentesi negli Under-17 nella Nazionale.
Dopodiché nel 2011 diventa allenatore, questa volta alla guida degli allievi nazionali del Pisa. L’anno dopo diventa il tecnico degli Allievi Lega Pro della Fiorentina.
Quali sono i ricordi della stagione passata a Salerno, e soprattutto come è stata l’accoglienza dopo la tripletta l’anno prima contro i granata?
«Nonostante fosse un anno molto difficile a Salerno, è stato fantastico. C’era una piazza calda, gente molto alla mano e una tifoseria molto cordiale. Ho un grandissimo ricordo della città e di tutto, e la ricordo con molto piacere».
Nella stagione 2002-2003 arrivaste ultimi, ma grazie al Caso Catania vi salvaste.
«Un’annata molto particolare sicuramente, perché l’impegno del presidente fu quello di vendere a gennaio un po’ tutti i giocatori. Forse l’intenzione era quella di indebolire la squadra… Mi ricordo di Tedesco, Fusco… dal punto di vista della gestione fu un po’ strana. Poi alla fine si salvò ugualmente grazie al ripescaggio».
Di cosa si occupa oggi?
«Fino a qualche anno fa ho allenato i ragazzini della Fiorentina vivendo a Firenze. Sono già un paio di anni che mi sono uscito dall’ambiente e ora sto seguendo delle proprietà personali».