HomeFrontpageSalernitana-Fiorentina, Nicola: "Slogan di questa squadra è di crederci sempre"
spot_img

Salernitana-Fiorentina, Nicola: “Slogan di questa squadra è di crederci sempre”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Siamo alla vigilia di Salernitana-Fiorentina, gara valida per la 34ª giornata di Serie A: Mister Nicola presenta il match nella consueta conferenza stampa.

Salernitana, Nicola: “Domani non sarà ultima spiaggia”

Cresce l’attesa per il match interno contro i Viola di mister Italiano. Allo stadio “Arechi” si va verso il soldout per questo finale di stagione incandescente. L’allenatore della Salernitana, Davide Nicola, ha parlato in conferenza stampa.

Sulla definizione di Italiano di “partita della vita”

«Fuggo dai luoghi comuni perché non si può fare un’ultima spiaggia o sei finale. Dopo l’ultimo non c’è più nulla. Stiamo costruendo una rincorsa, giochiamo ogni partita con la volontà di fare e con l’animo di osare, sennò non avremmo il tempo di costruire quel che ci interessa».

Sulla capacità offensiva della Fiorentina

«Incontriamo una squadra importantissima sia per l’entità di gioco sia per il campionato che stanno facendo. E’ una squadra aggressiva, hanno uno sviluppo di catena consolidato, con rotazioni e gioco posizionale, tutto questo fa sì che la Fiorentina riesca a tratti a dominare la partita. Siamo consapevoli di questo, ma dobbiamo essere bravi ad insistere sulle armi e risorse e poter dire la nostra. Ci sarà un clima bellissimo, dobbiamo essere bravi ad essere squadra in tutti i tratti della partita. E’ importante già dalla costruzione dell’azione, dobbiamo essere abili nel palleggio, precisi e puliti. Dovremo essere bravi a contrastare il loro gioco per poi proporre subito il nostro. Lo slogan di questa squadra è la volontà di crederci sempre. Non ci sentiamo mai sottomessi

Su Radovanovic

«Ieri chi ha giocato a Udine ha svolto un lavoro personalizzato. Le strategie di recupero sono degli allenamenti a tutti gli effetti. Domani mattina abbiamo un allenamento di rifinitura e valuteremo il tutto. Possibile che ci siano dei cambi».

Sulla condizione atletica dei giocatori e su Mikael

«Mikael sta dimostrando di essere un giocatore che ha le sue qualità, sta facendo passi da giganti, è impossibile che la Salernitana non possa contare su tutti gli effettivi, ognuno deve pensare solo a dare il proprio contributo quando viene chiamato in causa. Dal nostro arrivo è stato fatto un grande lavoro per cercare di assecondare le nostre richieste a livello di gioco, è chiaro che gli impegni riavvicinati ha a che fare con l’unione di due fattori che sono sia la strategia della partita che il recupero della stessa».

Sull’importanza della difesa

«Credo che si costruisca tutto partendo sempre da un’entità sia di gruppo che di gioco. E’ merito dei giocatori che fin dal primo giorno si sono impegnati, l’alchimia e la chimica che si sta consolidando sempre più tra questi giocatori è motivo di orgoglio. Lo deve essere anche per la nostra gente perché i giocatori ci credono fortemente. Sono cresciuti tutti dal punto di vista tecnico-tattico e fisico. Tutti stanno dando il massimo di quello che possono fare. L’approccio deve essere sempre uguale, al di là del risultato».

Sui risultati ottenuti in casa

«In casa abbiamo incontrato sempre avversari tosti, arriveremo a far bene anche in casa. Non è un problema per me l’euforia. Deve essere recepita come una spinta propulsiva. Dobbiamo essere abili a rimanere compatti e ad essere aggressivi».

Sulla gestione cartellini

«Non fa parte del mio modo di pensare, è vitale la partita di domani non gli scontri diretti contro il Venezia o il Cagliari. Non facciamo calcoli, possiamo solo dare tutto noi stessi. Vogliamo che ognuno dia sempre tutto il massimo».

Sulle scelte in attacco

«Credo che sia un discorso da affrontare nell’interezza. Il potenziale offensivo è nella capacità di una squadra nell’attaccare. Ognuno sta dando il suo contributo. Quando prepariamo una partita cerchiamo di ipotizzare tutte le cose da accadere. Domani con la rifinitura valuterò».

Sulla corsa salvezza

«La corsa è su di noi, non sugli altri. Questa è la nostra unica certezza. A due-tre partite i punti a disposizione sono di meno ed è più semplice vedere quanto dipende da sé e quanto dagli altri. Il mantra è sempre lo stesso: migliorare sempre più, crederci costantemente e accettare ciò che viene».

Sulla maturità della squadra

«Credo che abbiamo sempre dimostrato l’entusiasmo di questa rincorsa. Con due vittorie consecutive è normale che l’euforia si accenda sempre più. Dobbiamo solo adattarci al fatto di giocare partite riavvicinate. A me interessa valutare un percorso di crescita psicologico, fisico e tecnico tattico. Non ci basta di aver fatto ciò che abbiamo fatto».


Potrebbe interessarti anche:

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari