Nel corso della conferenza stampa, il tecnico della Salernitana ha dato qualche indizio su quella che sarà la formazione titolare nel match contro l’Udinese. Tuttavia, come sempre, Sousa ha (volutamente) lasciato molti dubbi.
La Salernitana tra dubbi di formazione e rientri
Come confermato da mister Sousa, Dia non sarà al 100% a livello fisico, ma la sua presenza potrebbe pesare parecchio nell’economia della gara. Intanto, contro ogni pronostico, Domagoj Bradaric si è allenato col gruppo e sarà della partita. Finalmente, il reparto difensivo granata potrà beneficiare della presenza di tutti i suoi componenti: infatti, il tecnico ha confermato la disponibilità di tutti i centrali. La terza linea titolare potrebbe essere composta da Pirola e Lovato, che andrebbero ad affiancare Norbert Gyomber. Quest’ultimo, nonostante le voci di mercato, sarà quasi certamente in campo, per timbrare la sua centesima presenza con la Salernitana e ricevere la targa commemorativa.
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Pronti i nuovi?
La domanda che tutti si stanno ponendo è la seguente: il tecnico della Salernitana schiererà qualcuno dei nuovi arrivi nella formazione titolare? Sousa è stato evasivo: «Sono tutti disponibili per giocare, anche se sono indietro nella preparazione rispetto al resto della squadra». In due potrebbero essere della partita: parliamo di Łęgowski e Martegani. Il primo ha già esordito, mentre il secondo è stato ufficializzato da pochi giorni e, a detta del mister, dovrà adattarsi a giocare fuori ruolo. Che sia un indizio? Che Martegani possa subentrare (o addirittura giocare dall’inizio) come mediano al fianco di Lassana Coulibaly?
Niente cambio modulo (per ora)
Piccola parentesi sul modulo, che, per il momento, rimarrà 3-4-2-1. Paulo Sousa ha sottoineato come solo alla fine del mercato, analizzando le caratteristiche della rosa, si potrà valutare se iniziare a lavorare su altri sistemi di gioco. Appare evidente dalle sue parole sul ruolo di Dia («con una punta fisica e centrale lo vedo meglio») che il tecnico portoghese gradirebbe un nuovo centravanti, magari più pronto di Ikwuamesi e Stewart.
