Poco più di 48 ore e si ritorna già in campo con Salernitana–Frosinone. In occasione del match tra granata e gialloblù, conosciamo da più vicino Andrija Novakovich, giovane attaccante americano di origine serba in forza alla compagine ciociara.
Salernitana-Frosinone, focus su Andrija Novakovich
Un americano a Frosinone. No, non è il sequel “decentrato” del celebre film di Albertone ma una storia di sport. Andrija Novakovich nasce nel 1996 in una piccola cittadina del Wisconsin. Di chiare origini balcaniche, per la precisione serbe da parte della famiglia paterna.
Andrija, dopo una breve esperienza ad otto anni in una squadra locale, torna a masticare calcio soltanto nel 2012, all’età di sedici anni giocando per i Chicago Magic, formazione giovanile all’epoca controllata dai francesi del PSG. Due anni su un campo da calcio bastano per farsi notare dal Reading. Così nel 2014 gli inglesi lo portano in Inghilterra ma per lui, dopo l’esordio, ci sarà poco spazio in rosa.
Un brevissimo prestito in quinta serie inglese tra le file del Cheltenham poi il ritorno al Reading, giocando un’intera stagione confinato nel campionato inglese Under-23. Gli inglesi non credono ancora in lui. Così, nell’estate del 2017, arriva un’opportunità dai Paesi Bassi e il giocatore finisce in prestito al Telstar in seconda serie olandese.
Qui finalmente trova il giusto ambiente ed esplode. Diciannove gol e cinque assist in trentacinque gare. “M’hai provocato e io te distruggo, […] i me te magno!” avrebbe detto Sordi. La stagione seguente (2018-2019) viene premiato, disputando l’Eredivisie, la massima serie olandese, con la maglia del Fortuna Sittard. Un’altra buona stagione dove mette a segno nove reti e fornisce due assist.
Il passaggio al Frosinone
Rientrato al Reading dal prestito, nell’estate del 2019 passa a titolo definitivo al Frosinone. La prima stagione in Ciociaria lo vede praticamente sempre in campo. Non segna molto ma i pochi gol sono decisivi, cinque di cui uno nei play-off contro il Pordenone. Ma soprattutto ben otto assist, indicativi delle buone qualità tecniche di Novakovich, agile e anche veloce nello spazio. Non male per un ragazzone di 192 cm.
Quasi la stessa musica quest’anno. Sette reti fin qui e quattro assist per i compagni. Buona tecnica, rapido e forte nel gioco aereo, caratteristiche che fanno dello statunitense un attaccante molto completo.
L’esperienza con la nazionale USA
Nel 2018 le buone prestazioni nei Paesi Bassi gli valsero l’attenzione dei media americani e della nazionale a stelle e strisce. Di lui si parlò un gran bene, tanto da ipotizzarne un futuro da trascinatore dei Yanks. Per lui tre presenze in altrettante amichevoli, senza trovare alcuna marcatura.
Ad oggi, restano queste le uniche apparizioni con la selezione nordamericana. Ma il ritorno in nazionale sembra essere soltanto questione di tempo.