La Salernitana a caccia dei primi tre punti stagionali ospita il Genoa, ecco le pagelle degli uomini in granata.
Le pagelle dei granata in Salernitana-Genoa
La Salernitana sfida allo stadio “Arechi” il Genoa, nella settima giornata di Serie A. Castori sperimenta il nuovo modulo: 4-3-1-2 con Ranieri e Gyomber terzini, Ribery nel ruolo di fantasista dietro alla coppia Gondo-Simy e Kastanos come mezz’ala destra.
Le pagelle dei granata impegnati in Salernitana-Genoa:
Belec – partita molto tranquilla dalle parti del portiere sloveno nel primo tempo, solo impreciso in un’uscita. A dieci dalla fine difende il vantaggio della sua squadra dall’incursione di Cambiaso, parando di spalla in uscita: uscita non perfetta ma efficace. Poi si allunga bene sulla conclusione di Pandev pochi minuti dopo. Nel primo di recupero mette la firma sui tre punti della Salernitana, con un intervento prodigioso sulla punizione da posizione laterale di Rovella, 7,5.
Gyomber – con la fascia da capitano al braccio gioca una partita attenta in un ruolo non suo, da terzino sinistro spinge poco e niente ma contiene, per quanto può, un esuberante Cambiaso. Spende il fallo a due dal 90′ per evitare una ripartenza del Genoa, 6,5.
Strandberg – gioca una buona partita, guida la difesa granata senza concedere quasi nulla agli attaccanti del Genoa. Si fa sentire molto e in fase di impostazione non sbaglia mai la scelta, resiste anche ai crampi negli ultimi minuti, 6.
Gagliolo – schierato come difensore centrale nella difesa a 4, segue i movimenti del collega di reparto e concede poco spazio ai centravanti avversari. Buona gara anche per lui, 6.
Ranieri – partita di sacrificio, cerca di proporsi anche qualche volta sulla fascia in attacco, soprattutto nel primo tempo, ma non è la sua dote migliore. Meglio nella prima frazione in cui viene invogliato da Kastanos e Ribery a crossare, tuttavia i risultati sono scarsi, 6. Jaroszynski – entra al 82′ nel suo ruolo naturale, fa buona guardia ma si perde Ghiglione, attirato dal pallone, e concede la più grande occasione al Genoa. All’ultimo minuto non trova Di Tacchio che, lasciato solo in area, potrebbe chiudere la partita, 6.
M.Coulibaly – nel primo tempo lotta su ogni pallone e non tira mai il piede indietro nei contrasti, oltre a servire un assist in rovesciata al bacio a Gagliolo. Uno dei migliori degli uomini di Castori nella prima frazione, sostituito durante l’intervallo forse a causa anche di un problema fisico, 6,5. Obi – entra subito in partita, rischia poco la giocata ma fa bene da collante con la difesa, verticalizzando quando serve e dando una gran mano al terzino sulla fascia, 6.
L.Coulibaly – fa un buon filtro davanti alla difesa, ripulisce parecchi palloni e dà una mano per arginare la velocità degli attaccanti genoani. Al 37′ avverte un problema muscolare, 6. Di Tacchio – si presenta con personalità nel secondo tempo con un bel mancino che sfiora la traversa, continua a giocare come un veterano ed è solo il palo a negargli un gran gol. Nell’ultimo quarto di gara si mette davanti alla difesa e aiuta i compagni, 7.
Kastanos – è l’uomo più pericoloso del centrocampo, si fa vedere in attacco anche con un diversi tiri da fuori: è l’unico a mettere in difficoltà Sirigu nel primo tempo con un gran tiro dalla distanza. Nel secondo continua a duettare con Ribery e batte un calcio d’angolo al bacio per la testa di Djuric. Partita di qualità e quantità, 6,5.
Ribery – cerca di accontentare Castori spezzando il ritmo al Genoa quando può, nell’ultimo quarto di gara arretra la sua posizione e aiuta i compagni. La condizione non è ottimale e gli manca l’ultimo spunto per creare occasioni, ma fa comunque una buona partita, 6,5.
Simy – la condizione non è la migliore, comunque si impegna a fare da sponda per i compagni. Servito poco e male nel suo habitat naturale, cioè l’area di rigore, non trova la sua posizione ideale in campo e arrivano troppi pochi cross per far valere la sua presenza, 5. Djuric – entra al 60′ e mette in mostra la sua dote migliore: il colpa di testa, da calcio d’angolo fa fuori Maksimovic nella marcatura e svetta sul primo palo portando in vantaggio la Salernitana. Provvidenziale, 7.
Gondo – cerca di fare a sportellate con i difensori avversari, si defila spesso per trovare più palloni ma non riesce mai a rendersi pericoloso. L’occasione più nitida è nel primo tempo, ma calcia Cambiaso e non il pallone, 5,5. Bonazzoli – staffetta prevista nell’ultima mezz’ora, si fa trovare pronto e soprattutto si mette a disposizione dei compagni anche in difesa. Gioca a due tocchi e sfreccia in ripartenza appesantendo di un giallo Maksimovic e Cambiaso, 6,5.
Castori – mette in campo una formazione che riesce ad arginare le incursioni del Genoa, soccombe alla grande all’infortunio di L.Coulibaly e con i cambi cambia la partita. La staffetta prevista nella coppia d’attacco ribalta il ritmo della gara e gli permette di passare in vantaggio. In un momento delicatissimo ha il merito di tenere la squadra compatta e concentrata. Adatta Gyomber come terzino e ha il coraggio di cambiare modulo per esaltare le caratteristiche degli uomini più talentuosi e in forma, grande preparazione e gestione della partita, 8.