Gian Marco Ferrari è un nuovo giocatore della Salernitana e si è presentato ai microfoni del club granata. Di seguito le sue parole.
Salernitana, le dichiarazioni di Ferrari
«Ciao, sono Gian Marco Ferrari e sono pronto ad alzare il muro».
«È un grande modo di ricominciare dopo quello che è successo l’anno scorso. Abbiamo avuto un’annata difficile, sia io che voi, e non vedo l’ora di ricominciare e giocare per questa maglia e per questo popolo che in pochi giorni mi ha già trasmesso tanta voglia e passione».
«Il momento più difficile ora è ripartire con la testa resettata, perché sappiamo tutti quello che è successo l’anno scorso, ma quello che è successo rimane l’anno scorso. Dobbiamo stare concentrati, pensare domenica dopo domenica questa stagione, che sarà difficile, perché sarà molto difficile, ma allo stesso tempo abbiamo voglia e vogliamo dimostrare di sudare la maglia per portarla il più in alto possibile».
«Ho vissuto due mesi in cui mi sono allenato con il mio personal, quindi devo ritrovare il ritmo partita. Per fortuna c’è la sosta, questo mi aiuterà sicuramente dal punto di vista fisico, però ho una gran voglia di iniziare e questo è quello che mi piace fare e non vedo l’ora di farlo».
«L’allenatore mi chiede ovviamente di portare tutto quello che è il mio bagaglio, la mia esperienza, di mettermi a disposizione della squadra, dei più giovani, dei meno giovani, del mister. Devo aiutare in tutti i modi perché tutti abbiamo un obiettivo in testa e dobbiamo seguire questa strada».
«Giocare per la nazionale penso sia il sogno di ogni bambino. Ovviamente non è stato proprio come speravo, ovvero con continuità, però d’altronde è il calcio questo, ci sono giocatori forti. È stato un punto importante della mia crescita personale, me lo tengo dentro».
«Non ho sogni nel lungo termine. Diciamo che ho un obiettivo in testa che parte già da quest’anno e mi concentro su quello».
«Sono venuto spesso a giocare qua da avversario. Non è mai stato semplice, era sempre una bella “rottura”, però allo stesso tempo era bello, perché comunque si percepisce la passione. Viverla quest’anno da giocatore della Salernitana sarà diverso, sarà più stimolante e avevo bisogno di questo per ritornare».
«Forza Salernitana!».
